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Mediaset non intende mollare sul dossier DigitalPlus. Tra le novità, annunciate e commentate dal vicepresidente Pier Silvio Berlusconi durante la cena-conferenza di presentazione del bouquet Fantasy, c’è anche la volontà di non trascurare l’operazione per la Pay TV, posta in vendita dal gruppo Prisa, in difficoltà. Mediaset, come gli altri competitor in gara (Telefonica su tutti), attende che il prezzo stimato (1 miliardo) cali ulteriormente.
Confermata, quindi, l’intenzione di crescere all’estero, laddove vi saranno le opportunità: “…il momento è di difficoltà generale, ma anche di grandi opportunità. Noi ci guardiamo intorno, ma è presto per parlare di un progetto in modo specifico“, ha dichiarato quindi senza fornire precise indicazioni sull’andamento delle trattative per DigitalPlus, o per la britannica Itv , per la quale aveva manifestato interesse la controllata Endemol.
Il gruppo Prisa sta cercando da tempo di vendere DigitalPlus e ha cominciato a raccogliere le offerte.
Secondo alcune fonti, tra i possibili concorrenti di Telecinco ci sono il colosso iberico delle tlc Telefonica (in Italia azionista di maggioranza di Telecom), i cugini d’oltralpe di France Telecom e Vivendi, oltre che la News Corp del magnate Murdoch, che in Italia controlla la Pay TV Sky.
Tra gli interessati ci sarebbe anche Carlos Slim, il tycoon messicano a capo di Telmex.
Prisa sperava di ottenere dalla cessione dell’unica Pay TV spagnola, che ha poco più di 2 milioni di abbonati, 3,5 miliardi di euro, un po’ troppi. La cessione consentirebbe alla società di ridurre i debiti e di concentrarsi sul canale in chiaro Cuatro.
Secondo quanto riportava da “Expansion“, Prisa, assistita da Hsbc nella veste di advisor, intendeva definire una short list nell’arco di poche settimane per consentire ai selezionati di procedere con una due diligence e, poi, giungere a un accordo in ottobre.
Così, visto che il 12 novembre non sono prevenute offerte e proposte al gruppo iberico, i contendenti attenderanno adesso almeno la primavera 2009 prima di muoversi ufficialmente. Ma sottotraccia monitoreranno la situazione, augurandosi che Prisa, data l’impellenza di vendere DigitalPlus, sia costretta ad abbassare le pretese.
L’operazione potrebbe interessare Telecinco alla ricerca di un rafforzamento sul mercato televisivo spagnolo dopo aver subito un grave tracollo nell’audience, sprofondando in agosto al terzo del ranking, superata da Tve e da Antena 3. E d’altra parte la recente e controversa riforma radiotelevisiva promossa da Zapatero ha sicuramente frammentato l’audience televisiva, andando ad intaccare maggiormente proprio il gruppo italiano.
I dati di ascolto di agosto (14,9%) d’altra parte sono i peggiori da quando la società ha fatto il suo ingresso nel mercato spagnolo.
Per gli esperti i dati sarebbero il risultato di una programmazione ormai vecchia e poco attenta ai nuovi gusti dei telespettatori che, soprattutto in Spagna, si fanno coinvolgere dalle mode del momento.
Durante la conferenza di ieri, Berlusconi Jr ha anche fatto sapere che Mediaset Premium, l’offerta Pay TV di Mediaset, si arricchisce di nuove proposte dedicate ai piccoli e ai giovani. L’8 dicembre il gruppo lancerà infatti Premium Fantasy, offerta interamente dedicata a bambini e ragazzi che va ad aggiungersi ai film e telefilm di Premium Gallery e alle partite di Premium Calcio.
Premium Fantasy contiene quattro proposte: Cartoon Network di Time Warner, Disney Channel, Playhouse Disney e Hiro, nuova proposta confezionata da Mediaset sulla base della propria library. Se acquistato da solo, Premium Fantasy costerà 8 euro al mese, mentre in abbinamento ad altri Pacchetti Premium – la cui intera offerta avrà un costo di 24 euro – ne costerà la metà.
Il gruppo conta quest’anno di incassare 400 milioni di ricavi dalle attività a pagamento e il pareggio è confermato nel 2010.
“..Sul digitale terrestre avevamo previsto il break even per il 2010 e stiamo lavorando per mantenerlo”.
“…In termini di ricavi – ha detto – nel mese di ottobre abbiamo fatto numeri più alti rispetto a quanto previsto dal budget, l’arpu sta crescendo e a oggi abbiamo 2milioni e 700mila tessere attive. Un risultato eccezionale; in poco più di tre mesi abbiamo recuperato e aumentato i clienti, di fatto abbiamo 900 mila nuovi clienti”.
Secondo il vicepresidente di Mediaset sul digitale terrestre “…gli spazi per crescere ci sono”. “…A oggi abbiamo 2,7 milioni di tessere attive, 10.000 in più di giugno“, ha detto il vicepresidente, tracciando un bilancio delle attività legate al digitale terrestre.
“…E’ un risultato – ha aggiunto – che considero eccezionale perché a fine giugno sono scadute 800.000 tessere. Un milione e mezzo di famiglie vede Premium Gallery”.
“…Mediaset chiuderà l’anno con un risultato molto vicino a quello dell’anno scorso”. Secondo il manager, nonostante la crisi finanziaria internazionale presenti nel suo complesso “…una situazione complicata, Mediaset si sta difendendo molto bene” e Publitalia, la concessionaria di pubblicità controllata al 100% dal gruppo “…chiuderà l’anno con un segno positivo. Nei primi dieci mesi registra un +1,6%“.
Nessun timore anche per le attività in Spagna: “…Nonostante la situazione lì sia più difficile – ha detto Berlusconi – Telecinco farà meglio del mercato”. Quanti ai costi, il vicepresidente ha ricordato che “…uno dei grandi valori è stato quello di saperli controllare. Negli ultimi 7 anni sono cresciuti meno dell’inflazione. Nel 2009 prevediamo una crescita tra lo 0 e 1%, quindi molto bassa”.
Si è inoltre appreso che Mondo Home Entertainment ha siglato, assieme a Play Entertainment, un accordo di co-produzione per la realizzazione di una nuova serie di cartoni animati ‘Angel’s Friend’. Più in dettaglio, informa una nota, l’accordo, che rafforza la partnership con Mediaset, prevede la realizzazione di 52 episodi che saranno programmati sulle reti Mediaset nel novembre 2009.
Berlusconi non ha tralasciato un commento sul neoeletto presidente degli Stati Uniti, Barack Obama: “…Devo dire che ero molto scettico su entrambi i candidati. Poi la forza mostrata in campagna elettorale da Obama mi ha conquistato”.
“…Obama ha dimostrato di avere una grande capacità a comunicare e a essere un personaggio – ha aggiunto – ora si tratta di vedere se sarà un buon presidente, aspettiamo”.