Italia
Wind ha chiuso i primi nove mesi del 2008 con ricavi pari a 4,08 miliardi di euro, in crescita del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trainati dall’ulteriore progressione dei ricavi da servizi di telecomunicazioni che raggiungono 3,8 miliardi di euro.
La telefonia mobile registra ricavi da servizi per 2,6 miliardi di euro, in crescita del 3,1% rispetto ai primi nove mesi del 2007, nonostante il taglio delle tariffe di terminazione e l’abolizione dei contributi di ricarica.
I ricavi da servizi di telefonia fissa ed internet confermano il forte trend di crescita dei trimestri precedenti, registrando un incremento del 8,0% e raggiungendo quota 1,2 miliardi di euro.
L’EBITDA nei primi nove mesi del 2008 si attesta a 1,5 miliardi di euro, in crescita del 10,4%, rispetto ai 1,3 miliardi di euro nel corrispondente periodo del 2007.
La crescita è dovuta all’incremento dei ricavi, al contenimento dei costi e ad alcune transazioni non ricorrenti. Il margine EBITDA migliora ulteriormente raggiungendo 36,9%, in crescita di 1,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il risultato operativo (EBIT) nei nove mesi al 30 settembre 2008 presenta una crescita del 28,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato attestandosi a 733 milioni di euro.
L’utile netto di gruppo dei primi nove mesi del 2008 raggiunge i 275 milioni di euro, contro una perdita di 55 milioni di euro registrata nello stesso periodo del 2007.
Al 30 settembre 2008, Wind presenta un indebitamento finanziario netto complessivo pari a 5,9 miliardi di euro in diminuzione di 465 milioni di euro rispetto ai 6,4 miliardi di euro registrati al 31 dicembre 2007. Grazie alla forte generazione di cassa, il 22 ottobre Wind ha potuto rimborsare in anticipo le quote di debito in scadenza a fine 2009 e fine 2010 per un importo totale di 412 milioni di euro, portando la scadenza della prossima quota di debito al 2011.
Il buon trend di crescita ha trovato conferma nel terzo trimestre dell’anno, con ricavi totali pari a 1,3 miliardi di euro ed un EBITDA che raggiunge i 533 milioni di euro, con una marginalità del 38,5%. L’utile netto di periodo è positivo per 128 milioni di euro contro l’utile di 67 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente.
Nei primi nove mesi del 2008 Wind ha continuato a perseguire efficacemente la sua strategia di crescita, attraverso l’ulteriore sviluppo della propria base clienti, che al 30 settembre supera i 16,4 milioni di clienti, in crescita del 7,1% rispetto all’anno precedente, un risultato che evidenzia il successo dell’offerta caratterizzata dalla semplicità e dal valore della proposta al cliente.
L’ARPU nei primi nove mesi del 2008 risulta in leggero declino attestandosi a 18,7 euro rispetto ai 19,2 euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, in particolare per effetto del taglio delle tariffe di terminazione nel luglio 2008 e dell’abolizione dei costi di ricarica a partire da marzo 2007.
Il traffico voce risulta in forte crescita rispetto all’anno precedente raggiungendo 23,7 miliardi di minuti, con un incremento del 10,1% rispetto ai primi nove mesi del 2007, mentre gli SMS scambiati nei nove mesi al 30 settembre 2008 ammontano a 10,7 miliardi, in aumento del 126,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Wind continua ad accrescere il proprio valore anche attraverso lo sviluppo di offerte dedicate alla navigazione in Internet in mobilità attraverso la tecnologia HSDPA. Wind è stato il primo operatore in Italia ad introdurre tariffe basate sul tempo che prevedono un certo numero di ore di navigazione per un canone mensile.
Riguardo il segmento Telefonia fissa ed Internet, nei primi nove mesi del 2008 Infostrada ha indirizzato la propria spinta commerciale sullo sviluppo della clientela diretta, sia per i servizi voce che per i servizi internet a banda larga. L’efficacia della strategia di comunicazione abbinata all’attrattività e all’ampiezza dell’offerta è dimostrata dalla performance raggiunta nei primi nove mesi dell’anno, periodo nel quale Infostrada ha registrato un incremento del 10,2% dei propri clienti voce superando quota 2,55 milioni. Prosegue il successo della proposta commerciale in accesso diretto con 268 mila nuovi clienti attivati nei primi nove mesi dell’anno, portando la base clienti diretti totali a 1,7 milioni, in crescita del 27,3% rispetto all’anno precedente; di questi, i clienti voce diretti crescono del 30,1% superando 1,65 milioni.
L’introduzione della modalità di accesso in WLR, con 258 mila utenti (pari al 29% della base clienti indiretta), ha altresì consentito ad Infostrada di potenziare la propria offerta commerciale nelle zone non coperte direttamente.
La crescente attenzione verso le offerte dual-play ha inoltre permesso ad Infostrada di aumentare ulteriormente la penetrazione dei servizi internet a banda larga portando il numero di clienti a oltre 1,25 milioni al 30 settembre 2008, in crescita del 33,2% rispetto all’anno precedente. Le nuove attivazioni di utenti broadband sono state 233 mila nei primi nove mesi del 2008, frutto della migliore performance nel mercato in termini di attivazioni nette nel secondo e nel terzo trimestre dell’anno. Ulteriore elemento di successo è il crescente numero di clienti internet a banda larga che scelgono le offerte flat di Infostrada, salito all’89%.