Italia
Grazie al WiMax, anche le aree più svantaggiate del Paese dovrebbero finalmente essere dotate di connessioni a banda larga degne di questo nome.
Un importante accordo in questo senso è stato firmato a Crotone, una delle province più povere del Paese, che si doterà a breve di una delle prime reti WiMax del mezzogiorno.
L’accordo è stato firmato tra il Comune e la Linkem Spa , società italiana di telecomunicazioni, che si è aggiudicata la licenza del WiMax in 13 Regioni italiane tra cui la Calabria, partecipando alla gara indetta dal Ministero delle Comunicazioni, giunta a conclusione lo scorso mese di marzo.
La tecnologia WiMax consente l’interconnessione alla rete su grandi superfici, facendo a meno di collegamenti con fili o cavi: grazie a questo accordo, Crotone si doterà dunque di un sistema di telecomunicazioni moderno, senza bisogno di interrare cavi e delle successive e costose opere di manutenzione. Grazie alla rete WiMax – che sarà totalmente finanziata da Linkem – i cittadini potranno collegarsi alla rete e navigare su Internet ad alta velocità anche in mobilità.
Linkem, che ha già contribuito alla realizzazione di reti WiMax in siti importanti quali l’aeroporto JFK di New York, l’O’Hare di Chicago e Heatrow a Londra, ha lanciato all’inizio di ottobre la propria offerta commerciale, partendo dalle città di Brescia e Bari.
La società, alla conclusione dell’asta per le frequenze WiMax, con un investimento di 34 milioni di euro, si è aggiudicata il diritto d’uso in 13 regioni (Lazio, Piemonte, Lombardia, Veneto, Sicilia, Sardegna, Umbria, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria e Basilicata) che rappresentano oltre il 75% della popolazione residente.
“Stiamo lavorando per diffondere il WiMax in tutta Italia, dal Veneto alle isole – ha affermato il direttore generale di Linkem Carlo Simeone – ma ci teniamo a sottolineare la valenza del nostro impegno nel Mezzogiorno d’Italia, di cui Crotone rappresenta il primo significativo traguardo, come segnale forte e chiaro dell’opportunità di sviluppo sociale ed economico che un’innovazione tecnologica come il WiMax è realmente in grado di portare anche, e soprattutto, nelle aree più penalizzate dal digital divide”.
“L’innovativo sistema di telecomunicazione cittadino a basso impatto ambientale – ha dichiarato il Vice Sindaco Arturo Crugliano Pantisano- contribuirà a superare l’isolamento anche di natura tecnologica che caratterizza il nostro territorio. Il Comune si impegna anche a garantire la fruibilità del sistema soprattutto alle scuole del territorio”.
A 10 mesi dall’assegnazione dei diritti d’uso, Linkem è l’unica società ad aver fornito dettagli e tempistica della propria offerta WiMax, denominata Max: entro la fine dell’anno – ha comunicato la società – la disponibilità del servizio sarà estesa anche alle province di Bergamo e Cremona, sino a raggiungere la maggior parte del territorio lombardo e in contemporanea saranno coperti Lazio e Veneto. Entro la fine dell’anno, Linkem prevede di coprire almeno 55 città. Gli investimenti preventivati, da qui al 2012, sono di circa 180 milioni di euro.(a.t.)