Italia
Grazie al WiMax, anche le aree più svantaggiate del Paese dovrebbero finalmente essere dotate di connessioni a banda larga degne di questo nome.
Un importante accordo in questo senso è stato firmato a Crotone, una delle province più povere del Paese, che si doterà a breve di una delle prime reti WiMax del mezzogiorno.
L’accordo è stato firmato tra il Comune e
Linkem, che ha già contribuito alla realizzazione di reti WiMax in siti importanti quali l’aeroporto JFK di New York, l’O’Hare di Chicago e Heatrow a Londra, ha lanciato all’inizio di ottobre la propria offerta commerciale, partendo dalle città di Brescia e Bari.
La società, alla conclusione dell’asta per le frequenze WiMax, con un investimento di 34 milioni di euro, si è aggiudicata il diritto d’uso in 13 regioni (Lazio, Piemonte, Lombardia, Veneto, Sicilia, Sardegna, Umbria, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria e Basilicata) che rappresentano oltre il 75% della popolazione residente.
“Stiamo lavorando per diffondere il WiMax in tutta Italia, dal Veneto alle isole – ha affermato il direttore generale di Linkem Carlo Simeone – ma ci teniamo a sottolineare la valenza del nostro impegno nel Mezzogiorno d’Italia, di cui Crotone rappresenta il primo significativo traguardo, come segnale forte e chiaro dell’opportunità di sviluppo sociale ed economico che un’innovazione tecnologica come il WiMax è realmente in grado di portare anche, e soprattutto, nelle aree più penalizzate dal digital divide”.
“L’innovativo sistema di telecomunicazione cittadino a basso impatto ambientale – ha dichiarato il Vice Sindaco Arturo Crugliano Pantisano- contribuirà a superare l’isolamento anche di natura tecnologica che caratterizza il nostro territorio. Il Comune si impegna anche a garantire la fruibilità del sistema soprattutto alle scuole del territorio”.
A 10 mesi dall’assegnazione dei diritti d’uso, Linkem è l’unica società ad aver fornito dettagli e tempistica della propria offerta WiMax, denominata Max: entro la fine dell’anno – ha comunicato la società – la disponibilità del servizio sarà estesa anche alle province di Bergamo e Cremona, sino a raggiungere la maggior parte del territorio lombardo e in contemporanea saranno coperti Lazio e Veneto. Entro la fine dell’anno, Linkem prevede di coprire almeno 55 città. Gli investimenti preventivati, da qui al 2012, sono di circa 180 milioni di euro.(a.t.)