Italia
Cinque ragazzi italiani – dopo la partecipazione alle Olimpiadi Internazionali di Informatica, tenutesi al Cairo lo scorso agosto, e la vittoria di due medaglie di bronzo e una d’argento – hanno avuto l’opportunità di svolgere uno stage di due settimane al laboratorio IBM di Hursley in Inghilterra.
Questo periodo di stage, che si è recentemente concluso, è stato finanziato da una borsa di studio messa a disposizione da Banca d’Italia e organizzato con la collaborazione di AICA e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Come informa una nota, IBM è stata particolarmente orgogliosa di offrire a questi giovani talenti tale opportunità di stage presso uno dei più importanti laboratori di sviluppo software del gruppo.
I ragazzi, seguiti da un tutor, hanno avuto l’occasione di confrontarsi con una realtà di impresa, di lavorare insieme come un vero team di progetto e di passare dalle sfide degli esercizi olimpici a quelle dello sviluppo del software al servizio delle persone e delle imprese.
Il progetto, focalizzato sul social networking, ha avuto come obiettivo la creazione di un prototipo applicativo per favorire la condivisione di automobili tra cittadini che percorrono tragitti similari. Grazie all’utilizzo di tecnologie Web 2.0 i proprietari di automobili pubblicano il loro percorso abituale, mentre coloro che hanno necessità di essere trasportati rendono noti i luoghi di partenza e di destinazione. Questo sistema di “Car Sharing” è in grado di indicare i guidatori più idonei cui richiedere il servizio di trasporto a secondo delle diverse esigenze.
IBM è intenzionata a portare avanti questo progetto partendo dal prototipo messo a punto grazie all’ottimo lavoro di questi ragazzi.
Nell’ambito del progetto i giovani si sono divisi in due gruppi: uno dedicato a sviluppare l’interfaccia verso gli utilizzatori e un gruppo dedicato alla realizzazione del motore di ricerca dei guidatori con i diversi possibili tragitti.
Il coordinatore IBM del progetto, Andy Dean, ha rilasciato commenti molto positivi circa la loro capacità ed il loro impegno durante le due settimane di permanenza. Un risultato che ha onorato i giovani, la scuola italiana ed il Comitato Olimpico: una prestazione di eccellenza che fa onore all’Italia.
I ragazzi che hanno avuto l’opportunità di fare questa esperienza sono: Massimo Cairo, Giovanni Mascellani, Ramesh Rajaby, Dennis Olivetti, Paolo Comaschi.
