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HDTV: la Francia decolla. Da domani 5 canali Tv proporranno parte dei programmi in alta definizione

Francia


La Francia parte con l’alta definizione. Da domani 30 ottobre cinque canali generalisti proporranno gratuitamente una parte dei loro programmi in HD.

“Il bianco e nero è morto per dar spazio alla Tv a colori. Allo stesso modo, sono convinto che la Tv ad alta definizione sostituirà quella standard”, ha dichiarato Jean-Pierre Lacotte, presidente dell’associazione HD Forum che da quattro anni si sta preparando a questo evento.

Domani, alle 15.30, il Ministro della Cultura e della Comunicazione Christine Albanel, il Segretario di Stato per lo Sviluppo dell’economia digitale Eric Besson e il presidente del Consiglio superiore dell’audiovisivo Michel Boyon presiederanno al lancio simultaneo dei primi cinque canali: TF1 HD, France 2 HD, Arte HD, Canal+ HD e M6 HD.

“Siamo i primi Paesi in Europa a lanciare la Tv digitale terrestre in alta definizione”, ha sottolineato Philippe Bailly di NPA Conseil.

 

In Francia, alcuni programmi in HD sono già disponibili su canali pay trasmessi via cavo, satellite o Adsl.

Fuori dall’Europa, solo Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone propongono un’offerta televisiva in HD per il grande pubblico.

La Tv satellitare CanalPlus  ha precorso i tempi, dall’8 agosto infatti propone ogni settimana 32 ore dei propri programmi criptati direttamente filmati in HD.

I programmi in HD di CanalPlus ma anche di Arte, che dispongono dei canali necessari, potranno essere ricevuti da tutti coloro che sono in grado di ricevere la TDT gratuita, vale a dire l’85% della popolazione.

 

Inizialmente i programmi in HD di TF1 HD, France 2 HD e M6 HD potranno essere visti solo dal 40% dei telespettatori delle principali città francesi.

“…Nel primo trimestre 2009, si passerà al 60% della copertura, successivamente al 95% della TDT“, ha precisato Jean-Pierre Lacotte.

Inoltre tutti i programmi non saranno proposti sin dall’inizio in qualità HD. “…Alcuni infatti non sono adatti“, ha precisato l’HD Forum, spiegando che il cinema si presta meglio a questo formato. Anche lo sport si sposa bene con la nuova tecnologia e già tanti grossi avvenimenti sono girati in HD, com’è stato per le Olimpiadi di Pechino.

 

Dovranno invece essere modificate le riprese dei Tg televisivi, con grande attenzione per il maquillage dei presentatori perché, come ben sappiamo, l’alta definizione evidenzia tutti i dettagli, anche quelli che piacciono di meno.

 

Philippe Bailly si è detto molto ottimista sulla generalizzazione della nuova tecnologia di trasmissione. Ha però ammesso che ci saranno dei costi supplementari per le emittenti ma ha aggiunto che si tratta solo di spese temporanee.

Jean-Pierre Lacotte ha informato che tutti i 18 canali in digitale terrestre dovranno essere proposti in alta definizione, anche se bisognerà attendere prima la liberazione delle frequenze.

 

Secondo Eric Besson, il completo passaggio dall’analogico al digitale terrestre, previsto per novembre 2011, libererà tante frequenze da consentire di trasmettere 66 canali in modalità standard e una quarantina in HD.

 

Unico neo di questo grande progetto, il fatto che il 29,1% delle famiglie riceve ancora solo la Tv analogica e non può quindi vedere l’alta definizione.

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