Italia
“…Al Pacino ha apprezzato molto il nostro Festival e ha detto che la manifestazione deve assolutamente andare avanti nonostante le polemiche che ci sono state. Ci ha incoraggiato inoltre a investire su questa esperienza che dai risultati dimostra che abbiamo intrapreso la strada giusta”.
Sono le parole del sindaco della capitale, Gianni Alemanno, pronunciate con grande soddisfazione in occasione della consegna della Lupa Capitolina all’attore Al Pacino come riconoscimento alla sua carriera artistica.
Parlando di cifre il sindaco di Roma ha aggiunto: “Dal 20 ottobre abbiamo venduto ottomila biglietti in più, il 21% in più rispetto allo scorso anno e questo dimostra che il Festival sta crescendo. Invito tutti i romani a partecipare alla manifestazione e a farla crescere”.
“…E’ la seconda volta che Al Pacino viene qui in Campidoglio – ha detto il primo cittadino di Roma durante la conferenza stampa -. Questa volta è tornato a Roma e ha tenuto a battesimo il nostro Festival del Cinema che sta andando veramente bene: sono stati venduti 38mila biglietti e il prossimo anno continueremo e puntiamo a fare ancora di più”.
“…Al Pacino – ha aggiunto Alemanno – nel nostro immaginario è una delle star che rappresenta in modo molto forte il ponte fra Italia e America, il legame di fratellanza che c’è tra i due popoli. Nelle sue interpretazioni c’è molto dello spirito italiano. Il premio che gli è stato consegnato è un giusto riconoscimento alla sua grande carriera artistica”.
Ringraziando il sindaco, Al Pacino ha detto di essere “…estremamente felice e orgoglioso di essere tornato e di vivere l’esperienza bellissima del Festival del Cinema di Roma. Ho notato tanto entusiasmo – ha detto – e tanta energia. Del resto, il cinema italiano stesso è molto entusiasmante ed è stata fonte di ispirazione per molti artisti tra cui tantissimi attori americani. Il premio che mi è stato dato è importante anche come riconoscimento per l’Actor Studio’s che mi ha cresciuto. Io ero povero, senza un soldo e mi sono presentato all’Actor Studio’s per fare l’attore e loro mi hanno sempre sostenuto, aiutato e finanziato”.
Tornando alla serata che lo ha visto protagonista al Festival Internazionale del Cinema di Roma Al Pacino ha aggiunto sorridente: “E’ stata fantastica, di solito la sera non esco mai di casa ma quando esco…esco!”. Dopo aver ricevuto la Lupa Capitolina l’attore ha lasciato la sala delle bandiere e il Campidoglio.
“Mi ha detto di guardare quel film dove ha interpretato la parte del sindaco di New York perché dice che è istruttivo”, ha scherzato Alemanno rispondendo alle domande dei cronisti.
“…Mi ha raccontato – ha detto ancora – di aver parlato con tanti sindaci prima di interpretare questo ruolo rendendosi conto di quanto sia difficile questo mestiere. Al Pacino – ha concluso – mi ha consigliato di guardarmi il film perché molto istruttivo e ti insegna la strada per comportarti bene in politica”.
Nel pomeriggio è stato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a ricevere Al Pacino al Quirinale. Il Capo dello Stato, noto appassionato di cinema, si è intrattenuto con l’attore oltre quaranta minuti. Nel corso dell’incontro, durante il quale si è parlato in inglese, Napolitano, dopo aver ricordato le origini siciliane dell’attore, gli ha illustrato le bellezze del Quirinale. Al Pacino, fra l’altro – non è comunque la prima volta che sale sul Colle – avrebbe molto apprezzato il balconcino dello studio del Presidente che si affaccia sugli splendidi giardini del Palazzo.
L’incontro con l’attore ha rappresentato per il Presidente della Repubblica anche il modo per rendere omaggio al Festival Internazionale del Film di Roma, giunto alla terza edizione e inaugurato il 22 ottobre all’Auditorium del Parco della Musica.
Continuano intanto gli appuntamenti al Festival Internazionale del Film di Roma e da oggi è stato previsto un altro spazio per assistere alle proiezioni.
Aperta infatti la Salacinema Lotto di Viale Norvegia, una delle sale costruite in occasione della kermesse romana con 1.400 posti per vivere in diretta gli eventi di cinema e assistere alle repliche dei grandi film in concorso. Quest’anno la Salacinema Lotto cambia look: gli spettatori entreranno attraversando una grande scena prospettica ricoperta di materiali che incarnano il lavoro del cinema, come pellicole, bobine e fotogrammi. Stasera alle 20 sarà proiettato il film corale “8”, di otto registi tra cui Jane Campion e Wim Wenders e alle 22.30 “L’uomo che ama” di Maria Sole Tognazzi. Le proiezioni continueranno per tutta la durata del Festival (31 ottobre) dalle 11 del mattino alla tarda serata.
Dal 27 ottobre gli Stati Generali del Cinema Italiano:
* World Going Digital, 27 ottobre 2008
Per registrarsi segreteria@apicinema.it
* Cinema: nuove norme per lo sviluppo. Tax Shelter e Tax Credit, la via italiana agli incentivi, 28 ottobre 2008
Per registrarsi cinema@key4biz.it
* L’attualità del Diritto d’Autore tra analogico e digitale, 29 ottobre 2008
Per registrarsi dirittodautore@key4biz.it
* Pirateria e criminalità audiovisiva: quando la copia danneggia il mercato, 30 ottobre 2008
Per registrarsi pirateria@key4biz.it