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Juniper Research prevede una forte crescita dei servizi di ticketing mobile: secondo le stime della società, entro 5 anni, saranno 400 milioni gli utenti che useranno il telefonino per acquistare biglietti di vario tipo, per un mercato di 92 miliardi di dollari.
Le potenzialità del mercato sono notevoli, ma – sottolinea Juniper – si registrano ancora difficoltà tecniche per l’implementazione dei servizi: questioni legate alla lettura dei codici a barre, mancanza di infrastrutture e di dispositivi portatili dotati di tecnologia NFC.
Il settore che adotterà più rapidamente i sistemi di biglietteria mobile dovrebbe essere quello dei trasporti (bus, metro tram), seguito dall’entertainment (cinema, teatro, concerti) e dagli eventi sportivi (partite e quant’altro).
A guidare il mercato saranno ovviamente i Paesi asiatici: in Giappone i sistemi di ticketing via cellulare sono già una realtà affermata nel campo dei trasporti. Inoltre, anche le compagnie aeree stanno iniziando a offrire servizi di acquisto mobile dei biglietti.
Al di fuori del segmento trasporti, il rapporto ha individuato una serie di processi e servizi pionieristici, come quelli messi in atto dalle catene cinematografiche indiane che acquistano il 37% di tutti i biglietti venduti nel mondo.
Inoltre, nota ancora Juniper, diverse squadre di calcio e pallacanestro stanno iniziando a offrire opzioni per l’acquisto e la distribuzione dei biglietti via cellulare.
Tuttavia, molti luoghi ancora richiedono un biglietto stampato per autorizzare l’ingresso.
L’autore del rapporto, Howard Wilcox, ha sottolineato che “il mobile ticketing offre nuove interessanti opportunità per incrementare le vendite di biglietti, inclusa la possibilità di campagne di vendita last-minute mirate”.
Ad esempio, dal momento che il cellulare permette di profilare i gusti e la posizione degli utenti, sarà possibile vendere biglietti per un film o un evento sportivo imminente direttamente ai fan riconosciuti.
I servizi di mobile ticketing, infatti, dovrebbero semplificare la vita agli utenti. Per questo lo sviluppo di un adeguato ecosistema NFC sarà cruciale.
Spiega infatti Wilcox che, anche se i risultati delle sperimentazioni condotte da alcune società – O2 in Gran Bretagna e BART a San Francisco – sono stati incoraggianti, “per il decollo del mercato sarà determinante la disponibilità di dispositivi dotati di NFC e di un numero consistente di lettori ottici”.
