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Internet grande vincitore delle Olimpiadi di Pechino. A due mesi dalla fine della manifestazione sportiva si tirano le somme ed emerge con forza che il web ha guadagnato terreno e avuto la meglio sui media tradizionali come stampa e televisione.
Per la prima volta nella storia dei Giochi Olimpici estivi, il Comitato internazionale olimpico (CIO) ha accordato i diritti di trasmissione dell’evento anche a dei siti internet.
Un’opportunità della quale hanno goduto nove siti cinesi, tra i quali Sina e Sohu, che non hanno esitato a spendere milioni di dollari per ottenere la possibilità di trasmettere online le competizioni, sia in diretta che on-demand.
“L’innovazione più importante è stata sicuramente il webcast“, ha dichiarato Chen Tong, vicepresidente Sina.com, aggiungendo: “Abbiamo trasmesso come un canale televisivo 24 ore su 24″ .
La popolazione internet cinese, già la più grande del mondo, è arrivata a 253 milioni questa estate, vale a dire un aumento del 56% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
E’ cresciuta, stando a quanto sostiene il Centro governativo cinese di informazione su internet, grazie alla sete di informazione per quanto avveniva nello sport, ma anche sulla scia delle catastrofi naturali, come a maggio il sisma nello Sichuan.
Secondo uno Studio di questo Centro, a dispetto della massiccia copertura di stampa e Tv, quasi l’80% dei 207 milioni di utenti che hanno seguito i giochi ha scelto prima internet per informarsi.
In più, quasi 27 milioni di utenti non ha mai acceso la propria televisione o letto il giornale per seguire le competizioni.
Chen Luming, vicepresidente di Sohu.com, ha ricordato che tante competizioni di sport meno popolari non sono state trasmesse in Tv ed è però stato possibile seguirle online.
“Internet – ha spiegato – consente di rispondere alle esigenze di tutti i target, quindi anche agli interessi di nicchia, cosa invece impossibile per la televisione”.
Liu Bin, analista di BDA, società di ricerche e analisi sulle tecnologie, ha evidenziato come internet sia stato riconosciuto e accettato come un medium a tutti gli effetti anche grazie alle Olimpiadi.
“La gente si è abituata a internet e lo userà sempre più spesso in futuro. Questo consentirà di allargare la base degli utenti dei siti”.