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Buchmesse: oltre 300 gli editori italiani presenti al più importante appuntamento internazionale per lo scambio dei diritti  

Europa


Saranno oltre trecento gli editori italiani presenti alla 60ma edizione della Buchmesse, il più importante appuntamento internazionale per lo scambio dei diritti in programma a Francoforte dal 15 al 19 ottobre. La Fiera internazionale del Libro di Francoforte attende per questa edizione oltre 7mila espositori da 101 diversi Paesi che occuperanno i 171,790 metri quadrati della Fiera con oltre 403mila titoli in mostra e con la Turchia come ospite d’onore.

 

Come informa una nota, sarà il Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali Francesco Maria Giro a rappresentare il Governo italiano nella cerimonia di inaugurazione del Padiglione Italiano: l’Italia sarà infatti presente istituzionalmente con un Punto Italia organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE), dall’Istituto per il Commercio Estero (ICE) e dal Ministero per lo Sviluppo Economico, in cui verranno presentati ed esposti i 1500 titoli di 51 editori italiani.

 

Il Punto Italia sarà inaugurato mercoledì, 15 ottobre, alle 10 dal Sottosegretario Giro alla presenza del presidente dell’AIE Federico Motta, del Console italiano a Francoforte Bernardo Carloni e dei principali editori italiani. Seguirà alle 11.30 l’incontro con la stampa presso la Room Struktur nel padiglione 5.0 della Buchmesse: questa sarà l’occasione per presentare cifre, tendenze e prospettive sullo stato dell’editoria in Italia. Interverranno il Sottosegretario Giro e il presidente dell’AIE. Si tratta del primo momento pubblico successivo all’annuncio del Ministro Sandro Bondi, avvenuto la scorsa settimana agli Stati generali dell’editoria a Roma, di rendere concretamente operativo dai primi mesi del 2009 il Centro per il libro e la lettura.

 

Diminuisce progressivamente il peso dei libri di autore straniero sul totale della produzione italiana, e in particolare di quella di varia adulti e ragazzi: in base alle elaborazioni dell’Ufficio studi AIE su dati Istat contenute nel nuovo Quaderno sullo stato dell’editoria in Italia che sarà presentato il 15 ottobre a Francoforte, da un valore medio che si attestava attorno al 24-25% per tutti gli anni Novanta si è scesi oggi a un 21,9% per la produzione di varia adulti, restando invece più alto (32,7%) in quella dei libri per ragazzi.

 

È naturalmente dai mercati di lingua inglese che proviene la maggior parte delle traduzioni: posti pari a 100 i titoli tradotti, il 59,1% di quelli di varia adulti e ben il 74,0% delle opere per ragazzi provengono da autori di mercati di lingua inglese. Le altre aree linguistiche – quella di lingua francese, tedesca e spagnola – seguono a grande distanza.

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