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IBM ha aperto ieri, 9 ottobre, le porte della sua nuova unità tecnologica, creata in collaborazione con Sardegna Ricerche, che opererà nel Parco Tecnologico della Sardegna su progetti nel campo dell’High Performance Computing (supercalcolo) applicato alla biomedicina, alle scienze ambientali e alla geofisica.
Con un team di 10 esperti, la nuova unità tecnologica di IBM utilizzerà la piattaforma di supercalcolo basata su tecnologia IBM Cell Broadband Engine, la stessa attualmente usata nella PlayStation 3 e che consente prestazioni elevatissime, per sviluppare inizialmente un sistema intelligente per il supporto alla diagnosi medica, attraverso l’ottimizzazione di algoritimi per l’analisi di immagini mediche. Le prospettive sono poi quelle di ampliare l’utilizzo di questa tecnologia anche in altri ambiti scientifici quali le scienze ambientali e la geofisica.
La nuova unità lavorerà anche in collaborazione con il laboratorio Lab Services GTS-STG IBM, inaugurato a giugno di quest’anno sempre a Cagliari e già impegnato in progetti di sviluppo di tecnologie, applicazioni e servizi nell’ambito del Green IT, del Performance Engineering e di soluzioni avanzate per la gestione informatica delle utility e per la sicurezza, e contribuirà a portare competenze nazionali e internazionali in Sardegna.
Infatti, il laboratorio Lab Services GTS-STG IBM di Cagliari si inserisce nella rete mondiale di STG lab services di IBM, 10 laboratori e oltre 400 specialisti che mettono a disposizione risorse e competenze per lo sviluppo di progetti d’avanguardia su varie aree di applicazione della tecnologia e dell’informatica.
“Per la sua nuova Unità Tecnologica IBM ha scelto la Sardegna per l’alto livello di attenzione all’innovazione e all’ambiente di questa regione, da tempo estremamente sensibile e attiva su questi temi che vedono anche IBM impegnata in prima linea, con iniziative strategiche e investimenti in tutto il mondo.” – ha dichiarato Francecso Stronati, Vice President Systems and Technology Group di IBM Italia. “Inoltre, la collaborazione con Sardegna Ricerche ci consentirà di contare sulle competenze scientifiche e tecnologiche di altissimo livello già presenti in questa regione”.
“Sardegna Ricerche ha avviato una serie di progetti strategici, con forte base informatica e di conoscenza, e su questi intende coinvolgere le imprese insediate nel parco, a cominciare da IBM, e quelle del territorio” ha sottolineato Francesco Marcheschi, direttore generale di Sardegna Ricerche.