Italia
Si è svolta tra Parigi e Roma la 3a videoconferenza del Global Team che raggruppa i due pool di TW nato nel 2000 ad opera di Mario Cardarelli per lo sviluppo della televisione digitale del futuro (la televisione che vuoi, quando vuoi, come vuoi.), interattiva, multicast e basata su una piattaforma open ai tre vettori (digitale terrestre, cavo e satellite).
Per gli organizzatori, televisione digitale, infatti, significa anche avanzamento nella convergenza tra televisione, web e telecomunicazioni: tre sistemi globali che possono tuttavia realisticamente integrarsi con la realizzazione di piattaforme il cui grado di apertura è il solo in grado di sospingerne veramente la diffusione.
Come informa una nota, sono stati illustrati i nuovi stadi del programma di sviluppo della piattaforma e si è dibattuto del confronto con il Profit-Group proprietaria del circuito Odeon TV.
Profit-Group ha, infatti, pubblicizzato la trasformazione di Odeon da TV a TW dando origine da parte di TW tanto ad una rettifica stampa pubblicata su DNEWS, quanto ad una diffida alla continuità d’uso del brand.
Da quello che ci risulta sono in corso contatti per chiarire le reciproche posizioni ed allo stato attuale non è prevedibile la direzione che potrà prendere
Il polo di Parigi – nato dalla preesistente joint venture tra TW e AX Digital System, azienda romana fino al 2005, partner di Telecom Italia e di IBM e fornitrice della piattaforma aperta “Leibniz” per le connessioni web – ha presentato la nuova struttura della piattaforma TW-Net per gli applicativi digitali interattivi e con una maggiore incisività per il digitale terrestre. Infatti TW in passato la partnership con
Senza abdicare affatto alla sua provenienza nazionale – ne testimonia il fatto che durante l’anno il progetto è stato distribuito in visione nel maggior pensatoio del settore l’ISIMM (Istituto per lo Studio dell’Innovazione nei Media e per la Multimedialità) e la FUB (Fondazione
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