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Hi-tech: la crisi finanziaria non ferma gli acquisti di prodotti elettronici. E’ il trionfo del cocooning  

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La crisi finanziaria americana imperversa, preoccupando l’intero mondo, e cosa fanno gli americani? Comprano prodotti hi-tech.

A rivelarlo è l’Associazione americana dei prodotti elettronici di largo consumo (CEA). A guadagnarci è l’industria di settore e sicuramente la psiche della gente che si ritaglia un’oasi di pace nelle quattro pareti domestiche. Almeno finché dura.

 

Le vendite dei televisori a schermo piatto sono aumentate del 40% l’anno e i produttori di videogame prevedono vendite superiori a quelle del 2007 per le feste di fine anno.

“E’ il trionfo del cocooning e i consumatori restano a casa loro“, ha commentato Shawn DuBravac, economista della CEA.

Per le ormai prossime feste non programmeranno viaggi dai parenti, perché potranno parlargli grazie al telefono dei loro desideri.

 

La CEA valuta alcune previsioni di mercato per dire che le vendite di Natale saranno migliori rispetto allo scorso anno, specie per i laptop, i cellulari e i navigatori GPS.

 

Una tendenza controcorrente, commenta DuBravac, visto che “…durante gli ultimi due anni di recessione, i consumatori avevano notevolmente ridotto le spese hi-tech”.

Credo – ha aggiunto – che ci troviamo chiaramente in un periodo di forte recessione, ma nonostante questo non si è registrato un calo degli acquisti”.

 

L’analisi evidenzia che invece di fare grosse spese in vetture o viaggi, i consumatori privilegiano in questo momento gadget per cui prevedono una durata di vita più lunga.

Prevede inoltre che la tendenza al cocooning affiori nelle modalità d’acquisto, con un aumento delle vendite online, che consente di fare buoni affari.

Altra buona notizia per i produttori è che i rivenditori hanno poca merce in magazzino e saranno quindi costretti a fare velocemente nuovi ordini.

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