Gran Bretagna
Radiohead, Robbie Williams, Kaiser Chiefs o Iron Maiden sono alcuni dei 60 musicisti o gruppi britannici che hanno creato un’organizzazione per proteggere i loro interessi dalle casa discografiche per quanto riguarda lo sviluppo del digitale.
Si tratta della Featured artists’ coalition (FAC), che in una nota ha spiegato d’avere l’ambizione di diventare lo strumento per proteggere i diritti dei cantanti e dei musicisti dando loro “la voce di cui hanno bisogno per ottenere un maggior controllo sulla loro musica“.
“E’ tempo per gli artisti di avere una voce collettiva più potente per difendere i loro interessi. Il panorama digitale sta evolvendo rapidamente e sono tanti i nuovi accordi, ma conclusi troppo spesso senza consultare la gente che fa la musica”, ha dichiarato Brian Message, uno dei manager di Radiohead e Kate Nash.
Secondo il parere di Message, la FAC “…aiuterà tutti gli artisti, giovani e meno giovani, ad apportare quei cambiamenti che già da tempo dovevano essere fatti nell’industria per i loro interessi e quelli dei fan”.
Più di 60 artisti hanno siglato la carta, che sarà presentata ufficialmente domenica a Manchester, in Inghilterra.
La FAC avrà la mission di ottenere che i musicisti conservino la proprietà dei loro diritti che saranno poi “affittati” alle major discografiche.
Chiederà alle industrie di riferire agli artisti come, dove e perché la loro musica viene usata e che gli versino una parte maggiore dei profitti.
I firmatari ritengono che con l’esplosione del digitale, le loro canzoni possono essere utilizzate in molteplici modi che spesso non vengono considerati dagli accordi commerciali.
Diversi gruppi hanno recentemente usato internet, senza passare attraverso le case discografiche. Nell’ottobre 2007, Radiohead ha lanciato sul web l’ultimo album “In rainbows“, dando agli utenti la possibilità di scaricarlo direttamente da internet.
La scorsa settimana, gli Oasis hanno distribuito il loro ultimo singolo – Dig out your soul – in esclusiva sul sito di social networking MySpace, diversi giorni prima dell’uscita in commercio. I fan potevano ascoltarlo ma non scaricarlo sul pc.