Italia
Si svolgeranno a Reggio Calabria, il 2 e 3 ottobre prossimi, i lavori del Mediterranean Network of Regulatory Authorities (MNRA) che raggruppa i Regolatori indipendenti nel settore audiovisivo dei Paesi del Mediterraneo.
La presidenza del Network per il 2008-2009 sarà assunta da Corrado Calabrò, presidente dell’Autorità italiana per le garanzie nelle comunicazioni. Il Network – che si svolge annualmente a turno nei Paesi ospitanti – ha l’obiettivo di rafforzare i legami storici e culturali dei regolatori indipendenti del bacino del Mediterraneo e tracciare delle linee di azione comune sui temi legati alla regolamentazione dell’audiovisivo. L’importanza del Network ha coinciso con la nuova presa di coscienza, dopo la Conferenza di Barcellona del 1995, del fondamentale ruolo, culturale e politico, del Mediterraneo nel contesto europeo.
L’audiovisivo – si legge in una nota stampa – svolge un’influenza significativa sui costumi, sul modo di pensare, sulla caratterizzazione della società, nonché per la conoscenza reciproca tra i popoli e per la diffusione di valori condivisi.
Per questo, nella conferenza di Barcellona, la linea d’azione “società e cultura” è stata individuata come uno degli assi portanti del dialogo e della cooperazione con e fra i Paesi mediterranei. Al meeting di Reggio Calabria parteciperanno i Paesi membri del Network e saranno presenti come osservatori altri Paesi che si mostrano interessati a entrare a far parte del Network, per cui questo si prospetta tendenzialmente come la sede d’incontro dei Regolatori indipendenti dell’audiovisivo dell’intera area mediterranea. Attualmente il Network è costituito da 18 Regolatori.
Calabrò, nato nel 1935 a Reggio Calabria, si è laureato in giurisprudenza nel giugno 1957 all’Università di Messina con 110 e lode.
Entrato per concorso (primo classificato), nel maggio ’68, nella magistratura del Consiglio di Stato, provenendo dalla magistratura della Corte dei Conti, ne è divenuto Presidente di sezione nel 1982.
Dal 1 ottobre 2001 al 9 maggio 2005 è stato presidente del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, dove ha presieduto anche la I Sezione , ch’è quella che si occupa della funzione pubblica nell’economia ed in particolare dell’Antitrust, della Consob, della Banca d’Italia.
Dal 1963 al 1968 è stato Capo della Segreteria tecnico-giuridica del Presidente del Consiglio dei Ministri Aldo Moro a Palazzo Chigi. E’ stato poi Capo di gabinetto in vari ministeri: Bilancio, Mezzogiorno, Sanità, Industria, Agricoltura, Marina mercantile, Poste e telecomunicazioni – nel 1978 -, Pubblica istruzione e università, Politiche comunitarie, Riforme istituzionali.
E’ stato Presidente del Comitato consultivo permanente per il diritto d’autore.
Presidente dell’Associazione magistrati del Consiglio di Stato dal luglio 1999 al settembre 2001.
Dal 2005 è Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
E’ autore di monografie in diritto del lavoro e in diritto amministrativo. Tra queste, gli scritti in materia di giudizio di ottemperanza e quelli che tendono a spostare l’oggetto del giudizio dall’atto dell’azione amministrativa si collocano, con innovativi apporti, nel solco di una profonda svolta nel diritto amministrativo.
Poeta e scrittore, per la sua opera letteraria l’Università Mechnikov di Odessa, nel 1997, e l’Università Vest Din di Timisoara, nel 2000, gli hanno conferito la laurea honoris causa.