Mondo
Nell’ottica di ampliare la gamma di soluzioni Data Center 3.0, Cisco ha presentato una nuova tecnologia SAN (storage area network) progettata per permettere ai clienti di migliorare le prestazioni e la scalabilità, semplificare la gestione delle SAN, ampliare la sicurezza dei dati e migliorare i servizi SAN negli ambienti VM (Virtual Machine).
Come informa Cisco in una nota, queste nuove tecnologie permettono ai clienti di progettare e creare data center di prossima generazione. La visione del gruppo in ambito Data Center 3.0 prevede l’organizzazione dinamica e in tempo reale di servizi infrastrutturali da pool condivisi di server virtualizzati, risorse storage e di rete e, nello stesso tempo, l’ottimizzazione delle prestazioni applicative, dei livelli di servizio, dell’efficienza e della collaborazione.
La nuova tecnologia SAN di Cisco include tre moduli di switching Fiber Channel a 8 Gigabit al secondo della famiglia Cisco MDS 9000 e nuove funzionalità per il sistema operativo SAN di Cisco, oggi conosciuto con il nuovo brand NX-OS. Queste nuove funzionalità SAN, combinate con le piattaforme MDS e Nexus specifiche per data center, permetteranno ai manager IT di evolvere verso sistemi operativi singoli e data center fabric unificati, semplificando in questo modo la gestione del data center con una conseguente riduzione dei costi.
“I nuovi moduli switch a 8-Gbps sono particolarmente innovativi in quanto possono essere utilizzati in qualsiasi combinazione per aumentare la densità di porta e le prestazioni a seconda delle reali necessità, semplicemente inserendoli nello chassis di un Cisco 9500 e senza dover effettuare un aggiornamento”, ha commentato Brian Perlstein, Technical Architect presso l’Oakwood Healthcare System. “Abbiamo adottato di recente la tecnologia Cisco e siamo rimasti particolarmente colpiti dalla protezione dell’investimento fornita”.
Cisco ha reso disponibili tre nuovi moduli SAN per lo switching Fibre Channel a 8 Gbps progettati per offrire prestazioni elevate, scalabilità, flessibilità nella progettazione SAN, protezione degli investimenti ed efficienza in termini di costi. Grazie alla compatibilità di tali moduli con tutti i Multilayer Directors della serie Cisco MDS 9500, gli amministratori di reti SAN sono in grado di proteggere gli investimenti effettuati in infrastrutture storage a 2 e 4 Gbps e gradualmente passare agli 8 Gbps nel momento di necessità della rete. Attraverso la combinazione dei moduli di switching Cisco a 24 porte, 48 porte e 4/44 porte in un singolo.
Cisco ha inoltre annunciato di aver stretto un accordo con VMware volto ad offrire soluzioni congiunte specifiche per data center e progettate per migliorare la scalabilità e il controllo operativo degli ambienti virtuali. Cisco Nexus 1000V, uno switch software virtuale distribuito, sarà integrato come opzione nell’infrastruttura VMware. Le due società combineranno la loro esperienza maturata nell’ambito del networking e della virtualizzazione per lanciare una nuova gamma di servizi professionali multidisciplinari e certificazioni per la formazione dei rivenditori a supporto delle strategie di virtualizzazione del data center dei clienti. In parallelo , Cisco e VMware stanno collaborando all’integrazione delle soluzioni VMware VDI (Virtual Desktop Infrastructure) con le soluzioni Cisco Application Delivery Networking con lo scopo di migliorare le prestazioni dei desktop virtuali distribuite alle reti WAN (wide-area networks).
“Stiamo adottando la virtualizzazione server per risparmiare energia nelle attività di raffreddamento e per aumentare l’efficienza del data center in termini di spazio e risorse”, ha dichiarato Theresa Regan, director of operations and infrastructure services presso il Massachusetts Institute of Technology.
“Il MIT ha numerose esigenze informatiche che richiedono un modello di gestione IT coerente in tutto il nostro data center. Ciò che più ci ha colpito della collaborazione tra Cisco e VMware è che la semplicità operativa, del servizio e della sicurezza delle policy di gestione fornite dai dispositivi di networking di Cisco può essere applicata a qualsiasi virtual machine presente nell’infrastruttura VMware. Questa innovazione ci permetterà di favorire la virtualizzazione all’interno del nostro campus”.
“Con l’annuncio di oggi, VMware e Cisco hanno fatto un grande passo avanti permettendo ai clienti di beneficiare appieno di un’architettura data center virtuale end-to-end in grado di semplificare la modalità di distribuzione dei servizi IT“, ha commentato Brian Byun, vice president of global partners and solutions di VMware. “Siamo entusiasti di annunciare l’integrazione del Cisco Nexus 1000V con l’infrastruttura VMware, pilastro fondamentale della nostra strategia di partnership con aziende leader del settore volta ad offrire ai clienti una gestione integrata di un’infrastruttura server, di rete e storage fisica e virtuale necessaria in data center completamente virtualizzati“.
La soluzione Cisco Nexus 1000V, unitamente ai servizi storage e di rete VN -Link indipendenti dalla virtual machine, completeranno l’infrastruttura VMware, oggi utilizzata da oltre 120.000 clienti.
“L’integrazione delle funzionalità end -to-end di networking per data center di Cisco all’interno della piattaforma VMware è un modo per i nostri clienti di sperimentare i servizi di networking, sicurezza e storage presenti nei nostri dispositivi hardware di networking” ha commentato Soni Jiandani, vice president of the Marketing, Server Access and Virtualization di Cisco. “Inoltre, sfruttando la nostra esperienza nella valutazione, pianificazione e progettazione di rete, siamo in grado di supportare i nostri clienti nell’impostazione delle giuste policy per ottenere pieno beneficio dalla virtualizzazione dei dispositivi di networking all’interno di tutta l’azienda”.
Cisco e VMware stanno inoltre offrendo congiuntamente servizi di consulenza che permettono ai clienti di creare e implementare soluzioni di virtualizzazione server, di rete e storage all’interno dei propri data center.
Intendono anche collaborare con i principali rivenditori e clienti per garantire un uso ottimale della tecnologia di virtualizzazione, assicurando vantaggio competitivo e migliorando la conoscenza attraverso attività di formazione aziendale all’avanguardia e specifici programmi di certificazione.
“La virtualizzazione della rete è una componente chiave dei data center di prossima generazione. Grazie alla particolare attenzione riservata ai servizi e alle risorse di virtualizzazione per la rete, Cisco potrà evolvere i propri programmi di formazione e certificazione specifici per i data center”, ha commentato Jeanne Beliveau-Dunn, general manager di Learning@Cisco. “Cisco collabora con VMware per sviluppare corsi di formazione e certificazione specifici per clienti e rivenditori fornendo aggiornamenti relativi ai cambiamenti architetturali e ai nuovi ruoli come ad esempio l’architetto, il costruttore e il professionista tecnico operativo di data center”. (r.n.)