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L’Hi-Tech porta lavoro in Egitto. IBM stringe accordo col governo per nuovo centro di ricerca. Impiegherà fino a 1.000 persone

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Nuovo centro di competenza IBM. Si tratta del “Global Service Delivery Center” che la società ha aperto in Egitto, dove ha siglato accordi con il governo per creare un centro di ricerca per le nanotecnologie e sviluppare un piano di studi universitario in scienza dei servizi.

 

Samuel J. Palmisano, IBM chairman, president e chief executive officer, ha incontrato il presidente egiziano Hosni Mubarak per presentare il nuovo centro e per discutere la possibile collaborazione tra il governo egiziano e il gruppo in vari settori dell’economia.

 

Il Service Delivery Center impiega 100 persone, con la previsione di arrivare a 1.000 dipendenti nei prossimi anni. Fornisce una gamma completa di competenze e soluzioni: dalla consulenza aziendale allo sviluppo e manutenzione delle applicazioni, dai test del software ai servizi di sviluppo di software embedded.

 

Il centro, come informa una nota, ha una missione internazionale e seguirà clienti anche in Francia, Germania, Spagna, Svezia e Stati Uniti, grazie alle eccellenti conoscenze linguistiche e competenze tecniche.

 

La creazione del centro dedicato alla ricerca e allo sviluppo nella nanotecnologia prevede invece una cooperazione avanzata tra team scientifici egiziani e internazionali. I ricercatori e gli ingegneri egiziani lavoreranno al fianco degli scienziati e degli ingegneri IBM su programmi avanzati nel campo della nanoscienza e della nanotecnologia. Il lavoro sarà coordinato dai laboratori di Ricerca IBM di Zurigo, Almaden e Yorktown Heights.

 

L’accordo per l’introduzione della scienza dei servizi (SSME) nei piani di studi universitari egiziani è un riconoscimento della crescente importanza rivestita dal settore dei servizi nell’economia globale. La SSME è una nuova disciplina accademica, concepita per sviluppare le abilità richieste in un’economia globale sempre più basata sui servizi, e raccoglie discipline eterogenee: informatica, ingegneria industriale, strategia di business, studi aziendali, scienze sociali e cognitive e scienze giuridiche.

 

IBM opera in Egitto dal 1954 e l’IBM Cairo Technology Center Development impiega attualmente più di 500 sviluppatori, architetti e professionisti del software. Per aumentare il focus sull’Egitto e su altri paesi in crescita, IBM ha creato un’organizzazione per i mercati in crescita (Growth Markets), con sede a Shanghai e direzioni generali regionali a Dubai e San Paolo.

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