Italia
Con una penetrazione del 38,3% a giugno
Lo rivela uno studio Comscore, che sottolinea tuttavia come gli Stati Uniti stiano pian piano recuperando il gap con l’Europa sia in termini di penetrazione che per numero di utenti.
Nel nostro Paese sono 18 milioni gli utenti 3G, in crescita del 24% rispetto a giugno 2007. Il tasso di crescita registrato in Italia è in effetti il più basso d’Europa: la Spagna, che segue l’Italia in termini di penetrazione – con una percentuale di utenti 3G pari al 37,2% del totale – ha registrato una crescita anno su anno del numero di utenti del 75,4% a 12,6 milioni, rispetto ai 7 milioni dello scorso anno.
In Germania la crescita è stata dell’8,1% in termini di penetrazione (23,9% a giugno 2008 rispetto a 15,1% di giugno 2007) e del 67,1% in termini di utenti, giunti a quota 11,7 milioni rispetto ai 7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
Percentuali di crescita di tutto rispetto, ma che impallidiscono rispetto a quanto sta accadendo oltreoceano, dove il numero di utenti 3G in un anno è cresciuto dell’80,1% a 64,2 milioni, contro i 35,6 milioni di giugno 2007.
In termini di penetrazione, la tecnologia ha raggiunto il 28,4% della popolazione, in crescita dell’11,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Gli Usa hanno quindi superato – anche se di pochissimo – il livello di penetrazione dei 5 maggiori mercati europei (Germania, Italia, Francia, Spagna e Regno Unito) che, messi insieme, raggiungono una penetrazione del 28,3%.
Anche in termini di numero totale di utenti 3G, gli Usa hanno di poco superato il totale dei 5 più importanti paesi europei: 64,2 milioni contro 63,4 milioni.
La dimostrazione, spiega Comscore, che il mercato americano ha risposto in maniera entusiasta al lancio dei nuovi servizi e dispositivi 3G.
“Per anni l’industria mobile americana ha aspirato a raggiungere i livelli di complessità del mercato europeo”, ha sottolineato l’analista ComScore Mark Donovan.
“Oggi – ha aggiunto – gli americani hanno finalmente raggiunto gli europei in termini di adozione del 3G, grazie agli avanzamenti della tecnologia e all’introduzione di dispositivi più attraenti”.
Ieri 7 settembre 2008 è venuto a mancare il prof. Carlo Mario Guerci.
Il direttore e la redazione di Key4biz si uniscono al dolore della famiglia, ricordandolo insieme a tutti coloro che ne hanno apprezzato la vivida intelligenza e le straordinarie qualità umane e professionali.
Chi era Carlo Mario Guerci