Italia
I consumatori vogliono dire la loro sulla transizione della Tv dall’analogico al digitale. Lo faranno l’11 Settembre presso
La politica sarà rappresentata, oltre che dal sottosegretario con delega alle Comunicazioni Paolo Romani, dal senatore Vincenzo Vita e dall’on. Luca Barbareschi. Un occasione unica, dice Adiconsum, per ascoltare le istanze di chi avrebbe dovuto essere in una posizione privilegiata nel processo di trasformazione della fruizione multimediale ma che, in realtà, non è praticamente mai stato ascoltato.
“Sono infatti passati quasi 12 anni – si legge nella nota – dall’ormai dimenticato primo tentativo di portare la televisione sulla piattaforma digitale. Era l’Agosto del 1996 quando il decreto 1138, che stabiliva il termine ultimo per lo switch-off nel 2010, sulla falsariga di quanto stava avvenendo in Giappone, tentò senza successo l’avventura Parlamentare. Il kick-off tocco quindi alla legge 66 del marzo 2001, voluta dal dicastero delle Comunicazioni per mano del duo Cardinale – Vita, rispettivamente ministro e sottosegretario delle comunicazioni che, sul filo di lana di fine legislatura, riuscirono a mettere la prima milestone di quella che negli anni si è rivelata una vera e propria tela di Penelope”.
A rimetterci,
Nel frattempo, conclude l’associazione dei consumatori, la rivoluzione della Rete, che sta irreversibilmente erodendo lo share televisivo, è riuscita nel miracolo di ricompattare tutti gli attori. ora concordi con la necessità di portare il più rapidamente possibile il paese a compiere la transizione al digitale; dal prossimo ottobre si comincia con la Sardegna, che diventerà la prima regione dove la tv si vedrà esclusivamente in digitale, e via via con tutte le altre regioni. Questa transizione interesserà tutti i consumatori italiani, senza distinzione di età né di ceto sociale.
I consumatori sono pronti a fare la loro parte. Verranno ascoltati?
Ieri 7 settembre 2008 è venuto a mancare il prof. Carlo Mario Guerci.
Il direttore e la redazione di Key4biz si uniscono al dolore della famiglia, ricordandolo insieme a tutti coloro che ne hanno apprezzato la vivida intelligenza e le straordinarie qualità umane e professionali.
Chi era Carlo Mario Guerci