Italia
Alcatel-Lucent collaborerà con la Regione Liguria sulla banda larga per il superamento del digital divide nelle zone più remote della Regione. E’ quanto stabilito nel protocollo di intesa siglato oggi da Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria e Stefano Lorenzi, amministratore delegato di Alcatel-Lucent Italia, durante una conferenza stampa che si è tenuta nella sede della Regione.
La multinazionale metterà a disposizione della Regione un patrimonio di conoscenze e risorse professionali di alta qualità per lo sviluppo di soluzioni miste – wired, wireless – complete dei servizi professionali e delle applicazioni necessarie per il superamento efficace del digital divide. La collaborazione si estende alla promozione e alla diffusione della conoscenza specifica, prerequisito per lo sviluppo armonico della Società dell’Informazione, tra gli obiettivi che la Regione si pone come mezzo per il superamento del digital divide.
Alcatel-Lucent così conferma l’impegno sul territorio, iniziato nel 2005 – e con il contributo di FILSE – con l’insediamento a Genova di un centro di ricerca e sviluppo di livello mondiale dedicato alle tecnologie di trasporto ottico.
A Genova, Alcatel-Lucent – leader nel mercato ottico dal 2001, secondo gli analisti di Ovum RHK – sviluppa prodotti di altissima tecnologia che stanno riscuotendo grande successo sui mercati mondiali, in particolare in quello statunitense.
Parallelamente, Alcatel-Lucent è entrata nel SIIT – distretto dei Sistemi Intelligenti Integrati – e creato una rete di importanti relazioni con realtà locali, collaborando in particolare con l’Università di Genova.
“La collaborazione tra la Regione Liguria e Alcatel-Lucent si inserisce nell’intenso sforzo che la Regione sta compiendo per eliminare il digital divide in tutta la Liguria” ha dichiarato il presidente Claudio Burlando. “Abbiamo assunto un impegno preciso: garantire entro il 2009 la copertura di tutto il territorio con la banda larga, consentendo a tutti i soggetti – imprenditori, amministrazioni, operatori culturali, e i giovani che soprattutto utilizzano Internet – di poter usufruire di questo fondamentale servizio. Gli accordi che si sono moltiplicati tra pubblico e privato hanno la finalità di garantire il servizio migliore agli utenti e di favorire una libera competizione. La Regione, oltre a sostenere l’estensione del servizio nelle zone dove il mercato non riesce a arrivare si impegna anche a investire sui contenuti”.
“A Genova abbiamo trovato un sistema territoriale nel quale abbiamo creduto fin da subito. La collaborazione che nasce oggi – sottolinea Stefano Lorenzi – prova che il sostegno delle istituzioni alla valorizzazione delle competenze ingegneristiche ha un impatto positivo sullo sviluppo di tutto il sistema economico, delle imprese, delle università.”