Francia
La francese Vivendi , attiva sul mercato media e tlc, ha annunciato oggi risultati semestrali in ribasso, in particolare per la divisione Sfr , ma ha confermato le prospettive di crescita per il 2008, vista la buona performance del secondo trimestre.
Sui primi sei mesi dell’anno, Vivendi ha registrato un risultato netto in calo del 19,9% a 1,222 miliardi di euro, un fatturato leggermente inferiore alle stime degli analisti di Oddo Securities, a 1,269 miliardi.
L’utile netto è arrivato a 1,454 miliardi di euro, in calo del 4,7%, mentre l’Ebitda si è stabilito a 2,567 miliardi, in ribasso dell’1,1%.
Oddo Securities prevedeva un utile netto un po’ meno elevato, 1,419 miliardi, ma un’Ebitda di 2,6 miliardi. Solo nel secondo trimestre, l’utile netto è arrivato a 757 milioni di euro, in crescita dello 0,3% sull’intero anno, e l’Ebitda a 1,364 miliardi, in aumento del 3,2%.
“Le nostre performance operative per il secondo trimestre sono molto buone. Questo ci permette di confermare le prospettive per il 2008″ , vale a dire una crescita di risultati paragonabile al 2007 a perimetro costante (+8,3% per l’utile netto). E’ quanto ha dichiarato il Ceo del colosso francese dei media, Jean-Bernard Levy, il quale ha detto ancora che Vivendi non ha in programma di effettuare alcuna grande acquisizione nei prossimi mesi, mentre potrebbe aumentare la propria quota nel gruppo della Pay TV Canal Plus. Secondo Levy “ci dovrebbe essere un’opportunità per incrementare la partecipazione in Canal Plus”.
Non ha però fornito ulteriori dettagli sull’eventuale operazione con Digital+, la divisione satellitare della società spagnola Promotora de Informaciones, che è in vendita.
Il Cfo del gruppo, Philippe Capron, ha inoltre dichiarato che il gruppo non ha intenzione di effettuare nemmeno piccole acquisizioni nel terzo e quarto trimestre del 2008.