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Rfid: da Express Delivery soluzione per avere la free press puntuale, controllata e senza sprechi  

Italia


L’addetto alla distribuzione inserisce le copie della rivista nel dispenser; il palmare di cui è dotato l’addetto riceve automaticamente dall’Rfid installato nelle vicinanze il segnale di conferma della consegna e lo ritrasmette ad un sistema centrale. Così, in sintesi, funziona un innovativo servizio, messo a disposizione da Express Delivery, società specializzata in servizi di distribuzione nazionale di free press.

I vantaggi – spiega l’azienda – sono notevoli per tutti: da una parte, infatti, l’editore e l’inserzionista possono avere conferma via web e in tempo reale della presenza delle copie in quella determinata area, dall’altro il lettore può sapere via Internet dove trovare la copia gratuita del periodico di suo interesse. L’attività di Express Delivery ha inoltre finalità benefiche, poiché sostiene attivamente un progetto dell’Amref che mira a creare le strutture per portare l’acqua nelle zone aride del mondo. 

 

Patrizio Donnini, Direttore Generale di Express Delivery, ha spiegato che “Il servizio che abbiamo messo a punto risolve problemi di puntualità, precisione e controllo dell’efficienza nella distribuzione della free press”.

“Siamo i primi in Italia ad offrire agli editori un servizio evoluto che sfrutta la Radio Frequency IDentification. Con questo sistema, ad esempio, siamo in grado di consegnare puntualmente in oltre 2.000 punti dislocati in 16 regioni italiane isole comprese le 100.000 copie della rivista “Blu magazine”, mensile gratuito dedicato alla nautica“.

“Il nostro lavoro – ha aggiunto – inizia da un attento studio del territorio sulla base delle caratteristiche del prodotto e alla luce dei vincoli imposti dalle normative vigenti. In questo modo riusciamo ad individuare e installare dispenser sia interni che esterni in punti strategici del tessuto urbano”.

 

Tutti i corrieri che fanno parte della capillare rete di distribuzione nazionale organizzata da Express Delivery sono dotati di un palmare collegato ad un sistema centrale. In questo modo è possibile monitorare e documentare i tempi di consegna, i percorsi, le copie consegnate e quelle restituite senza sprechi né di tempo, né di materiale.

“Attraverso un applicativo web – ha commentato Donnini – i nostri clienti possono visualizzare in tempo reale se la consegna è stata effettuata o meno con il personale addetto alla distribuzione e richiedere aggiornamenti in tempo reale sulle zone rifornite. Inoltre, possono informare istantaneamente i corrieri su eventuali modifiche nei percorsi di distribuzione“.

 

Express Delivery sostiene una consegna di alto valore. Si tratta di un progetto dell’Amref (African Medical and Research Foundation) che si pone l’obiettivo di promuovere la costruzione e la riabilitazione di pozzi in zone aride e la realizzazione di acquedotti. La società ha, infatti, siglato un accordo in base al quale il tag Rfid è inserito all’interno di un adesivo che riporta l’immagine del progetto Amref: questo, posizionato presso il dispenser o sulla vetrina dell’esercizio commerciale, automaticamente offre visibilità all’iniziativa benefica. In più, per ogni tag installato, Express Delivery si è impegnata ad offrire un donativo ad Amref.

 

Il tag Rfid permette di tenere sotto controllo il numero di copie distribuite, organizzando di conseguenza i servizi di rifornimento. Si tratta di tag Rfid definiti tecnicamente passivi ad alta frequenza. I tag passivi non hanno una fonte di alimentazione interna, i loro circuiti vengono attivati dalle onde radio inviate dal reader che li interroga, inducendo una corrente nell’antenna.

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