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Digitale terrestre, tecnologia in crescita: a maggio venduti più di 8 milioni di televisori integrati e 310 mila decoder

Italia


I ricevitori digitali terrestri venduti nel mese di maggio sono stati 310.000, i televisori integrati rispetto a maggio 2007 hanno quadruplicato la loro quota (236.000), portando il totale di apparati venduti ad 8 milioni 624 mila.

E’ quanto sostiene l’associazione DGTVi (Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Dfree, Frt e Aeranti-Corallo), secondo la quale l’ascolto della piattaforma digitale terrestre ha superato nel mese di giugno 2008 la soglia del 5%, registrando l’ascolto più elevato di sempre.

 

Buoni i dati raccolti per la Sardegna, che sarà la prima regione a diventare all digital con lo spegnimento definitivo dell’analogico.

La quota di ascolto ha raggiunto il 42,5%. Rispetto al giugno dello scorso anno, l’incremento è del 138,8% ed è del 13,6% nei confronti del gennaio 2008.

In Val d’Aosta, che si appresta al prossimo switch-off, la piattaforma TDT si attesa al di sopra del 20% e registra un incremento del 73,5%, rispetto al giugno dello scorso anno.

 

DGTVI riferisce inoltre che sono 25 le domande di programmi pervenute all’Agcom da parte di 17 imprese che chiedono di poter entrare nel digitale terrestre, sfruttando le possibilità previste dalla Legge Gasparri che obbliga Rai, Mediaset e Telecom Italia Media alla cessione del 40% della capacità trasmissiva.

La Commissione ha tempo fino al 23 agosto per stilare la graduatoria dei canali cui Agcom assegnerà la capacità.

 

I nuovi dati (diffusione, vendita di apparati ed ascolti)  indicano una forte crescita della televisione digitale terrestre in Italia, anche in un periodo dell’anno tradizionalmente meno “caldo” dal punto di vista televisivo.

 

Con il debutto di Rai 4 in esclusiva sul digitale terrestre e la nuova offerta Pay di Mediaset, comprensiva del canale bambini Disney Channel, si arricchisce l’offerta complessiva della piattaforma, sia gratuita che a pagamento.

 

Il 14 luglio sono, infatti, partiti i programmi di Rai 4. Carlo Freccero, presidente di RaiSat, ha spiegato le linee guida del nuovo canale: “Una rete per un pubblico giovane, che naviga su internet, sensibile alle suggestioni della moderna comunicazione. Un pubblico nuovo, costituito da giocolieri, utenti provenienti dal web, abituati a creare bolle comunicative che lanciano in rete. L’obiettivo sarà quello di trasformare, in alcuni casi, gli spettatori in autori, capaci di contribuire a creare alcuni dei programmi che andranno in onda con i materiali che propongono in rete”.

“In questa fase di partenza – ha aggiunto – Rai 4 si alimenterà soprattutto di serie americane cult, film e telefilm, cartoni animati, programmi musicali, oltre ai “fuori campo” di alcuni reality della generalista”.

 

Per quanto riguarda l’Europa, la televisione digitale terrestre ha portato a un arricchimento consistente dell’offerta disponibile su rete terrestre. In Gran  Bretagna, sono 33 i nuovi canali gratuiti su rete terrestre. Seguono Italia (19), Spagna (14) e Francia (11).

DGTVi ha come fine di promuovere tutte le iniziative volte all’interoperabilità delle reti e dei servizi interattivi; è un organismo aperto nei confronti dei terzi ed opera in modo non discriminatorio nei confronti di tutti gli operatori del settore e degli utenti finali.

 

Scopo dell’Associazione è di cooperare, in costante consultazione con il Ministero delle Comunicazioni, l’Autorità Garante delle Comunicazioni ed ogni altra autorità competente ed in linea con la rilevante normativa europea e nazionale, alla transizione dal sistema analogico a quello digitale nei tempi previsti dalle leggi vigenti. (r.n.)

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