Italia
Domani venerdì 18 luglio, a Roma a Palazzo Marini (Parlamento), viene presentato il volume “Il mercante e l’artista. Per un nuovo sostegno pubblico al cinema: la via italiana al tax-shelter“, promosso da Gabriella Carlucci e Willer Bordon, curato per l’Istituto italiano per l’Industria Culturale (IsICult) da Angelo Zaccone Teodosi, Alberto Pasquale, Bruno Zambardino, edito da Spirali.
Prenderanno parte alla presentazione il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi, ed alcuni tra i più importanti esponenti del cinema italiano: produttori come Aurelio De Laurentiis e Angelo Barbagallo, presidenti di associazioni di categoria come Paolo Ferrari (Anica) e Federica Guidi (Confindustria Giovani), attori come Giancarlo Giannini e Michele Placido.
La presentazione del libro, un vero e proprio manuale operativo sul tax shelter, sarà una occasione per comprendere come queste nuove norme fiscali possono contribuire ad un rilancio strutturale del cinema italiano, abbandonando i vecchi meccanismi dell’assistenzialismo pubblico.
Gabriella Carlucci, Responsabile Cultura di Forza Italia, crede da anni in questo nuovo sistema di sostegno pubblico allo spettacolo ed è riuscita a far approvare le nuove norme, in una logica assolutamente “bi-partisan”, durante l’iter della Finanziaria 2008.
Sospese dai provvedimenti del Ministro Tremonti, le norme che introducono il tax shelter ed il tax credit sono in fase di recupero normativo, grazie all’intervento del Ministro Bondi e del Sottosegretario Letta, che hanno accolto la protesta unanime del mondo del cinema (era stato minacciato, nei momenti più cupi della vicenda, il ritiro dei film nazionali dai festival internazionali).
Il convegno sarà quindi anche l’occasione per un rinnovato impegno del Governo Berlusconi rispetto all’introduzione di queste innovative norme.
Nei giorni scorsi, sono state registrate polemiche accese: a fronte della soddisfazione di Carlucci e di Barbareschi per la decisione assunta dal Governo, gli esponenti dell’opposizione, in primis Vincenzo Vita (senatore del Partito Democratico) e Manuela Ghizzoni (capogruppo Pd alla Camera), hanno polemizzato sostenendo che non si comprende cosa motivi l’entusiasmo di parlamentari della maggioranza, allorquando il Governo ha semplicemente ripristinato quanto esso stesso aveva tagliato. Ghizzoni ha parlato di “atto dovuto”, ma Vita ha definito “ridicolo” l’entusiasmo di Carlucci. A noi, in questo Paese, i cui governi non mostrano esattamente costante attenzione nei confronti della cultura, sembra invece un risultato apprezzabile, tutt’altro che ridicolo. Non si dovrebbe essere tutti unanimi nel “plaudire” rispetto ad un governo che usa l’accetta nel tagliare la spesa pubblica e che presta concreta attenzione alla cultura?! Il dato di fatto è univoco: lo “u-turn” di Berlusconi è apprezzabile, il resto è polemica di limitata utilità.
Vita sostiene che i provvedimenti sono stati sì riadottati dal Governo, ma sarebbe stata ridotta la dotazione di bilancio stabilita dal precedente esecutivo: però, a quanto ci risulta (leggendo gli atti parlamentari), ciò non corrisponde al vero, perché sono previsti 16,7 milioni di euro per l’esercizio 2008, ben 66,8 milioni per il 2009 ed altrettanti per il 2010. La dotazione per tax-shelter e tax-credit è la stessa prevista nella Finanziaria 2008.
Questo l’elenco degli interventi confermati: Sandro Bondi, Luigi Abete, Angelo Barbagallo, Giampiero Cantoni, Aurelio De Laurentiis, Paolo Ferrari, Cristina Frua De Angeli, Giancarlo Giannini, Oscar Giannino, Federica Guidi, Giampaolo Letta, Alberto Pasquale, Michele Placido, Riccardo Tozzi, Angelo Zaccone Teodosi.
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Angelo Zaccone Teodosi, Presidente di IsICult – Istituto italiano per l’Industria Culturale