Italia
Sono aumentati del 120% rispetto al 2006 gli acquisti della PA sul Mercato elettronico, per un valore di 84 milioni di euro, con 66 convenzioni di fornitura attive (oltre il 50% in più rispetto al 2005), e acquisti che hanno sfiorato 1,5 miliardi di euro (valore più che raddoppiato rispetto a due anni prima, +120%).
Sono questi alcuni dei dati emersi dal Rapporto annuale 2007 di Consip Spa, la Concessionaria Servizi Informativi Pubblici, nata nel 1997 come strumento operativo per coinvolgere nei processi innovativi e nella gestione delle tecnologie dell’informazione l’allora Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, oggi Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il Rapporto è stato presentato questa mattina a Roma dall’amministratore delegato Danilo Broggi, che ha colto l’occasione per ripercorrere e analizzare l’evoluzione del rapporto tra la PA e i servizi ICT nei tre anni in cui ha guidato la società.
Il 2007 è stato un anno particolarmente positivo: i contratti e i progetti gestiti nell’ambito dei servizi ICT per il MEF sono stati 460, per un valore pari a circa 102 milioni di euro (stabile nel triennio) e, rispetto al 2005, il Mercato elettronico ha visto triplicare il numero di amministrazioni che hanno fatto acquisti sulla piattaforma on line (2.750) e il numero delle transazioni effettuate (28.173), mentre gli articoli presenti sul Mercato elettronico alla fine del 2007 erano circa 332mila e i fornitori 1.156.
Un trend continuato anche nel primo semestre di quest’anno, in cui sono stati già pubblicati 468 mila articoli e abilitati più di 1.700 fornitori.
A giugno, il numero di amministrazioni acquirenti è giunto a 2.917 (superando quindi il valore dell’intero 2007) così come anche il numero di transazioni effettuate, oltre 23 mila, si avvicina al totale dell’intero 2007.
Il valore degli acquisti effettuati nei primi sei mesi di quest’anno ha già raggiunto i 63 milioni di euro (il 75% del totale dell’intero 2007).
Nell’ambito dei servizi ICT per il Ministero dell’Economia e delle Finanze – ha spiegato Broggi – si è assistito a “un significativo potenziamento dei sistemi informatici che gestiscono i processi istituzionali del MEF e della Corte dei conti”, nonché a “un ulteriore sviluppo e arricchimento dei sistemi conoscitivi per l’analisi dei fenomeni e il supporto alle decisioni dei vertici, che hanno affiancato l’attività di consolidamento delle risorse elaborative e di adozione di nuove tecnologie sui sistemi di base e le reti”.
Broggi ha quindi concluso citando i dati di una ricerca effettuata dall’Università Federico II di Napoli, che conferma la “notevole crescita della soddisfazione delle amministrazioni-clienti in tutte le dimensioni” e sottolineando che le iniziative future per garantire una soddisfazione ancora maggiore alle P.A si muoveranno in tre direzioni: “la rilevazione puntuale dei fabbisogni, l’attento monitoraggio delle forniture, il rafforzamento del dialogo col mercato”.