Italia
Grazie a ISN Virtual Worlds – principale società italiana per il marketing nei mondi virtuali on-line, provider italiano della piattaforma SL Grid e Second Life – e con una spesa di 2.700 Linden dollar (pari a circa 6,60 euro) l’alter ego virtuale di Second Life potrà avere il volto degli utenti.
“Il servizio di personalizzazione dell’Avatar partendo dalle proprie sembianze reali, è solo uno dei molti passi che si stanno compiendo verso una sempre maggiore definizione di un’interfaccia di ID digitale personalizzata – ha dichiarato Mattia Crespi, Amministratore Delegato di ISN Virtual Worlds – Il nostro Avatar e la nostra immagine digitale assumono sempre maggiore importanza, diventando i mondi virtuali sempre più uno strumento di lavoro e di collaborazione, in alcuni casi già di utilizzo quotidiano per molte aziende. Con questo ulteriore servizio on-line, ISN Virtual Worlds, conferma la propria Mission come provider focalizzato sullo sviluppo di mondi virtuali, fornendo un ulteriore utile servizio agli utenti del Metaverso”.
Fruibile dal portale www.isnvirtualworlds.com, il servizio è stato realizzato in partnership con CyberExtruder, società leader negli Usa della personalizzazione degli Avatar.
“Fin dal nostro ingresso nel metaverso ideato da Linden Lab, il nostro obiettivo è stato quello di stabilire delle partnership con le maggiori Comunità di Second Life, per offrire il servizio di personalizzazione degli Avatar – dichiara Jack Ives, Chief Operating Officer di CyberExtruder – Siamo certi che la collaborazione nata in Italia con ISN Virtual Worlds è la scelta ottimale per raggiungere questo nostro obiettivo.”
Il software di personalizzazione, disponibile da oggi sul portale di ISN Virtual Worlds, permette agli Avatar di arricchirsi di un viso reale (quello del proprietario dell’Avatar) attraverso semplici passaggi. Basta munirsi di una foto tessera e rispettare alcuni semplici consigli utili per ottenere la miglior riuscita dell’operazione.
E’ esplicitamente indicato infatti di assicurarsi che i capelli, inclusi ciocche e ciuffi ribelli, non coprano il viso, che gli occhi siano ben aperti e che il soggetto fotografato non indossi occhiali. E’ consigliato anche l’utilizzo di macchine fotografiche con flash ed essere ripresi in primo piano con lo sguardo dritto nell’obbiettivo. Una volta realizzato il ‘primo piano’ digitale che si vuole apporre sul proprio Avatar, basterà seguire dei semplici passaggi per applicare la texture sul proprio Avatar.