Italia
Nonostante la crisi dell’economia, la rete si conferma strumento di sviluppo. Buona la crescita del numero di navigatori nei primi mesi del 2008. Secondo i dati del rapporto DigitalFinance, realizzato da Nielsen Online e Commstrategy, il primo trimestre 2008 presenta elementi di sviluppo costanti. Se consideriamo i dati di marzo 2007, il numero di navigatori è aumentato di 3,5 milioni, con un incremento del 16% nell’ultimo anno e una crescita mensile dell’1,5%. In questo scenario aumenta l’utenza del finance, che presenta due principali caratteristiche: alta concentrazione ed elevate potenzialità espansive.
Il mondo di internet – come si legge nella nota – non sembra risentire della crisi generale che investe l’economia del paese. La crescita di ogni settore è costante. La velocità e l’ampio spettro di soluzioni che la rete propone al mondo della produzione, dei servizi pubblici e privati non sempre vengono utilizzati sfruttando appieno le peculiarità del mezzo ma i trend confermano che l’online è potente a prescindere. La marcia è lenta ma inarrestabile. Un ulteriore dato positivo risiede nell’aumento della diffusione. La penetrazione territoriale infatti migliora: con 7,9 milioni di utenti al sud e 8,0 milioni al nord, essa si assesta in media su un 44% in tutto il territorio nazionale salendo di ben due punti rispetto al precedente semestre. Questi dati favoriscono la diffusione anche dei canali del finance online in grado di proporre alternative appetibili per i consumatori.
Cristina Papini, Sales & Project Manager di Nielsen Online, ha spiegato che “Il finance online raggiunge a marzo 12,5 milioni di utenti unici, registrando una crescita sull’anno del 18% e, in termini assoluti, circa 2 milioni di visitatori in più. A fianco a questo andamento positivo, si sta assistendo ad un fenomeno di diversificazione della domanda: inizia infatti a ridursi la concentrazione nel mercato e i primi tre player passano da una quota di clientela online del 56% ad una del 50%.”
Anche il banking online mostra segni di crescita consistenti. Nell’arco dell’anno è infatti cresciuto del 14%, un milione di utenti in più, con un tasso di crescita mensile dell’1,7%. Quel che più impressiona però è il più 24% fatto registrare dalla clientela operativa sul sito, di coloro cioè che effettuano bonifici, pagamenti, ricariche. L’arena dei fruitori inoltre può rapidamente crescere se pensiamo che esistono nei 2,6 milioni di persone che visitano i siti senza usufruire dei servizi.
Nell’anno ottime le performance di Fineco, più 52%, di UniCredit, che presenta un incremento del 35%, e di San Paolo, cresciuta del 22%. Mediolanum è la banca che si è dimostrata più capace nell’acquisizione di clientela non proveniente dall’online.
All’interno dell’utenza finance, il 39% – ovvero circa 5 milioni di navigatori – visita i siti del credito al consumo; 3,4 milioni si recano sui siti delle carte di credito, circa 1,7 milioni, visitano i siti dei prestiti online e poco più di un milione i mutui.
Rispetto al dicembre 2007, il credits è complessivamente cresciuto del 5%, trainato soprattutto da prestiti (+34%) e mutui (+10%).
Paolo Barbesino, partner di Commstrategy, ha sottolineato che “Le nuove tendenze normative sulla tracciabilità e sull’apertura del mondo del credito a soggetti non bancari, la crisi economica – parlo soprattutto nell’ambito dei mutui – unita alla notevole convenienza del canale online, oltre all’ingresso di nuovi soggetti nel banking, portatori di nuove formule e strumenti di pagamento, stanno indubbiamente movimentando il mercato. C’è da pensare che la crescita di questi mesi stimolerà ulteriormente i soggetti dal lato dell’offerta dando la possibilità di creare un canale virtuoso che dia maggior impulso al dirottamento delle risorse dai settori tradizionali all’online.” (r.n.)