Italia
Martedì 8 luglio a Torino sarà presentato alla stampa il Protocollo di intesa, firmato da Eutelsat e Regione Piemonte, su banda larga multicanale territoriale per il superamento del digital divide.
Il Piemonte ha scelto la tecnologia satellitare di Eutelsat per superare il divario digitale nelle zone non ancora servite da altre tecnologie. Un’azione preliminare e strategica in linea con gli obiettivi dell’Agenda di Lisbona. Grazie a questo impegno congiunto, saranno studiate soluzioni specifiche che permetteranno alla Regione Piemonte di poter disporre di una copertura completa e digitale al servizio del cittadino e delle imprese per quanto riguarda televisione digitale, infomobilità e accesso a internet.
Alla firma del Protocollo d’intesa saranno presenti Andrea Bairati – Assessore della Regione Piemonte all’università, ricerca, politiche per l’innovazione e l’internazionalizzazione, telecomunicazioni, eGovernment, industria ed energia; Giuliano Berretta – CEO di Eutelsat; Arduino Patacchini – Direttore Dipartimento Multimedia Eutelsat; Stefano Agnelli – Direttore Sviluppo dei Servizi a valore aggiunto Eutelsat;
Oggi avere una connessione internet è diventata una necessità. La possibilità di accedere al web, ai servizi online, alla posta elettronica, alle informazioni business, per il turismo o per la cultura è una condizione che incide sullo sviluppo socio-economico del Paese. Gli strumenti forniti da internet permettono, infatti, di accedere a informazioni, comunicare in tempi rapidi e in modo economico, svolgere attività commerciali. Il divario digitale tra le aree che hanno facile accesso alla banda larga e le zone scoperte o difficilmente raggiungibili dalle reti terrestri è un fattore discriminante per l’accesso all’informazione e alla comunicazione (ICT) in generale.
Oggi la soluzione rapida ed economica per contrastare il digital divide è quella fornita dal satellite.
Attraverso una parabola satellitare ricetrasmittente e un semplice modem è possibile connettersi a internet da qualsiasi zona geografica. La novità è che il segnale è bidirezionale (riceve e trasmette) e quindi non ha bisogno della linea telefonica. Si tratta di uno strumento per la connessione al web completamente indipendente dal cavo.
Grazie alla copertura fornita dai satelliti di Eutelsat e dalla piattaforma tecnologica del teleporto di Skylogic, Tooway è una soluzione concreta per località non raggiunte dalla rete ADSL. Un accesso immediato e sicuro che permette di navigare liberamente, 24 ore su 24, e senza interruzioni, perché è garantita una connessione costante anche in caso di maltempo.
Per la diffusione di questa tecnologia e la formazione degli specialisti del settore, gli installatori, Eutelsat ha organizzato un Roadshow nazionale per la presentazione di Tooway. La prima tappa del Roadshow si è svolta a Pontecchio Marconi, il 19 giugno, presso il Centro Marconi, con cui Eutelsat ha stabilito una partnership anche in vista delle celebrazioni del centenario del conferimento del Premio Nobel a Guglielmo Marconi, che cadrà l’anno prossimo. Questo tour nazionale coinvolgerà in modo capillare il mondo degli installatori di tutta Italia, avvalendosi della partnership della categoria, quindi CNA, Installazione e Impianti, Confartigianato/Impianti e CTA.
Si tratta di un servizio di connessione broadband via satellite, rivolto non solo agli utenti di tutta Italia, ma anche di tutta Europa, caratterizzato da costi concorrenziali e qualità elevata (downlink – 2048 kbps; uplink – 348 kbps; banda KA). Nel dettaglio, tutto quello che occorre è un modem Tooway e una parabola satellitare da 68 cm da collocare all’esterno dell’abitazione. Il servizio, che in Italia è già disponibile, è fornito dalla capacità in banda KA del satellite HOT BIRD 6 di Eutelsat, posizionato a 13 gradi Est.
Il kit Tooway è il risultato di un nuovo e grande progetto che segna un’importante evoluzione dell’infrastruttura satellitare con l’utilizzo di nuove bande di frequenza. A potenziare e integrare questo progetto sarà il lancio del satellite di Eutelsat: KA-Sat. Per la prima volta è stato realizzato un satellite completamente dedicato alle trasmissioni a banda larga, in grado di estendere le risorse e l’accessibilità dei servizi broadband in tutta Europa e nel bacino Mediterraneo, con una capacità totale superiore a 70 Gigabits al secondo.
Il nuovo satellite è dotato di una tecnologia che permette al segnale di focalizzarsi su oltre 80 microaree, che significa maggiore capacità di banda disponibile per gli utilizzatori finali, maggiore qualità e affidabilità del servizio. Oltre che in Germania, dove è stato attivato lo scorso autunno, Tooway è oggi disponibile in Spagna, in Francia, in Bulgaria e in Svizzera. In quest’ultimo caso, Swisscom, l’operatore nazionale di TLC, ha scelto Tooway per diffondere la banda larga su tutto il territorio e con accesso universale per i propri cittadini, come previsto dal locale piano anti digital divide. Il satellite, in sostanza, rappresenta l’eccellenza della comunicazione, un mezzo sicuro ed ecologico, oggi alla portata di tutti, in grado mettere imprese e singoli utenti in contatto con il resto del mondo sempre e ovunque. (r.n.)