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Media & Co: Murdoch punta ad allargarsi in Europa. Nel mirino la spagnola Digital Plus

Europa


BSkyB, la Pay TV britannica che fa capo alla News Corp del tycoon dei media Rupert Murdoch, sarebbe pronta a fare un’offerta da più di 2,5 miliardi di euro per Digital Plus, Tv a pagamento del gruppo editoriale spagnolo Prisa. Un network con 2,1 milioni di abbonati e un valore stimato tra i 3 e i 3,5 miliardi di euro.

L’indiscrezione è stata data dal Financial Times, che sostiene che l’operazione indicherebbe una mutata strategia della società britannica, adesso molto più orientare verso una crescita sui mercati esteri.

 

Il quotidiano economico riporta però che fonti vicine al dossier avrebbero detto che non è stata ancora presa nessuna decisione, ma che il forte cash flow di BSkyB potrebbe permettere di finanziare un’acquisizione.

Il Financial Times ricorda inoltre che Prisa, nel maggio scorso, ha annunciato un nuovo piano aziendale per risanare il pesante indebitamento e la cessione di Digital Plus potrebbe rientrare proprio in questo progetto con messa all’asta a partire da settembre.

 

I pretendenti non mancano. In effetti il quotidiano parla dell’interesse delle spagnole Telefonica e ONO e dei francesi Vivendi e Orange di France Télécom.

Ma si conosce la determinazione dei Murdoch, specie adesso che James è stato messo a capo della divisione Europa e Asia.

Il giovane avrebbe infatti in mente di fare acquisizioni anche in Germania dove c’è Premiere AG.

Se la manovra andasse in porto, gli analisti valutano che News Corp dovrebbe prepararsi a sborsare una cifra di circa 4 miliardi di euro.

Ricordiamo anche che la decisione della Commissione Ue ha deciso lo scorso 25 giugno di permettere a News Corp di accrescere la quota del 25% che già detiene in Premiere a patto che conceda accesso alla piattaforma ad altri operatori.

 

Da BSkyB non è stato possibile avere alcun commento. Intanto stamani il titolo, quotato sulla Borsa di Londra, perdeva più dell’1% a 452 sterline in un mercato in ribasso. Per contro, sulla Borsa di Madrid, Prisa guadagnava in apertura più del 2% a 6,70 euro.

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