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Iliad: entro due settimane pronti per il ‘matrimonio’ con Alice

Francia


Mentre in Italia i lavoratori del gruppo Telecom Italia sono in agitazione contro i prossimi tagli al personale, in Francia Iliad si prepara all’acquisizione della divisione Internet Alice France.

 

Le procedure per ottenere il prestito da un miliardo di dollari necessario a finanziare l’operazione dovrebbero essere completate entro le prossime due settimane. Coinvolte otto banche, con Societe Generale, BNP Paribas, Calyon e Royal Bank of Scotland in qualità di coordinatori.

 

Per i 940 mila abbonati a banda larga di Alice – che permetteranno a alla divisione Free di riprendersi la seconda posizione sul mercato, dietro alla capofila Orange – Iliad  è disposta a pagare “al massimo” 800 milioni di euro.

In base all’ultima trimestrale, Free conta 2,9 milioni di abbonati a banda larga, pari a una quota del 19,7% del mercato, con l’obiettivo dichiarato di arrivare ad almeno 4 milioni di abbonati entro il 2010.

 

La divisione dell’operatore storico France Télécom conta 7,2 milioni di utenti, Neuf Cegetel ne conta 3,22 milioni.

 

Sovvertendo gli iniziali pronostici – che vedevano in pole position la concorrente Numericable con un’offerta da 780 milioni di euro – Free non sembra volersi lasciare sfuggire l’ultima occasione di consolidamento sul mercato francese della banda larga.

 

Il gruppo di Xavier Niel (azionista al 70% di Iliad-Free), a differenza del rivale Neuf Cegetel, che ha messo a segno una serie di acquisizioni nel corso degli ultimi anni – da AOL a Club Internet – ha fin qui privilegiato la crescita interna e avrebbe rischiato di restare marginalizzato sul mercato nel caso in cui Alice fosse andata a finire nelle mani di uno dei suoi concorrenti.

 

L’operazione, che dovrebbe essere finalizzata prima della fine del terzo trimestre, rappresenta un’opportunità unica per Free, dal momento che – come ha sottolineato anche il presidente Maxime Lombardini“diverse centinaia di migliaia di abbonati in più non sono occasioni che si presentano due volte”.

Lombardini, pur non entrando nel dettaglio, ha riconosciuto che in termini di occupazione “ci sarà probabilmente qualche doppione” ma ha sottolineato che “bisogna definire insieme un piano di sviluppo”.

 

Iliad, entrato in negoziazioni esclusive con Telecom Italia lo scorso 9 giugno, ha chiuso il 2007 con un fatturato in crescita del 29,7% a 1,2 miliardi di euro, in linea con le attese del mercato.

Archiviato dunque lo scandalo che coinvolse Niel nel 2004, quando venne arrestato con l’accusa di frode e coinvolgimento in un giro di prostituzione.

Il presidente di Iliad aveva utilizzato fondi della società per investire in un “peep show” di Strasburgo che era la vetrina di un giro di prostituzione. Niel venne rapidamente sostituito alla presidenza della società che ha però accusato il danno d’immagine.

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