Italia
La Rai ha definito l’acquisizione di un primo quantitativo di camcorder Panasonic AG-HVX200E e di videoregistratori portatili AG-HPG10E per il rinnovo dei sistemi di ripresa e di editing sul campo per le news nazionali e regionali.
Questi prodotti, come informa l’azienda, rientrano all’interno di un accordo quadro pluriennale, che permetterà di stabilire nuove relazioni tra Rai e Panasonic Professional & Broadcast IT Systems Business Unit Europe (PBITS).
Roberto Cecatto, Vice Direttore della Direzione Produzione Tv, ha tenuto a precisare che “
Tadao Shimozuru, Direttore della Business Unit Sistemi AV Professionali della Panasonic in Giappone, ha commentato che “La transizione a un nuovo supporto di registrazione è un passo molto importante per qualunque Broadcaster e Panasonic, con l’unicità del suo formato P2, è in grado di fornire la risposta perfetta alle necessità della Rai“.
“La P2 di Panasonic – ha aggiunto – è una tecnologia innovativa in grado di fornire una elevata qualità video, flessibilità con formati differenti e facilità di integrazione per crescite future. Oltre a contribuire alla qualità,
Jaume Rey, Direttore di PBITS in Europa, ha dichiarato che “Le card P2 sono facili da utilizzare e permetteranno alla Rai di registrare in differenti formati con lo stesso camcorder. In aggiunta, il programma di garanzia di 5 anni in abbinamento al servizio “5 giorni TAT”, durante i quali Panasonic si impegna a ritirare il prodotto guasto, ripararlo e renderlo al cliente entro 5 giorni lavorativi, daranno alla Rai la sicurezza che per i prossimi 5 anni non avranno costi aggiuntivi”.
P2 è oggi il sistema di registrazione più diffuso in Europa e la Rai farà parte del gruppo dei maggiori Broadcaster Europei che hanno già adottato il sistema Panasonic P2 negli ultimi anni.
Il formato P2HD di Panasonic per l’acquisizione sia in SD che in HD e la produzione basata su sistemi IT è stata adottata dai maggiori Broadcaster Europei, tra i quali TF1 in Francia, Canal 4 e CNN Plus in Spagna, RTBF in Belgio. La Reuters ha recentemente seguito la scelta fatta da BSkyB, BBC, WDR e ZDF, YLE, SIC e Channel One in Russia.