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VOIP DAY 2008: successo per Avaya. Attura, ‘Non solo sicurezza, ma anche efficacia e funzionalità’. Ecco le strategie per una PA vincente  

Italia


Altissima e di qualità la partecipazione al primo seminario “VoIP Day“, organizzato da Avaya, produttore di sistemi di telefonia a livello globale e leader della tecnologia Voice over IP, sulle nuove tecnologie dedicate alla Pubblica Amministrazione, che ha avuto luogo a Roma il 19 Giugno scorso.

Come informa una nota della società, nel corso dell’evento dal titolo “Lavorare meglio: il VoIP al servizio della Pubblica Amministrazione“, i partecipanti hanno avuto la possibilità di confrontarsi e discutere il ruolo guida della tecnologia nell’impostare la pubblica amministrazione sia centrale che locale e l’efficienza, la sicurezza e l’affidabilità delle comunicazioni VoIP. Nel corso dei due momenti, un primo dedicato alla tecnologia un secondo ai casi studio, i partecipanti si sono ritrovati con argomenti e tematiche di notevole importanza, dove era visibile una voglia di confrontarsi e di rinnovare un patto per il Sistema Paese. Di particolare importanza sono stati i casi studi presentati, che hanno illustrato quali sono le esperienze nell’applicazione di nuova tecnologie e le esigenze richieste ai fornitori.

Il VoIP, con le sue caratteristiche di flessibilità, interoperabilità, riduzione dei costi e convergenza è lo strumento ideale per le strategie di intervento della Pubblica Amministrazione sul territorio, soprattutto in ottica di sicurezza e nelle procedure di Disaster Recovery: ovvero l’insieme di misure tecnologiche e processi organizzativi atti a ripristinare sistemi, dati e infrastrutture necessarie all’erogazione di servizi di business a fronte di gravi emergenze.

Come promotore dell’evento, Gianluca Attura, Amministratore Delegato di Avaya che ha sottolineato “Il VOIP è sicurezza, risposta alle emergenze del territorio, come dimostrano le diverse applicazioni negli Stati Uniti, dai Vigili del Fuoco alla Protezione Civile. La storia di Avaya, dalla sua fondazione nel 1907 è sempre stata imperniata sul valore dell’innovazione, come misura della nostra competitività sul mercato e della nostra capacità di posizionarsi sul territorio. Il VoIP è, non solo sicurezza, ma anche efficacia e funzionalità, parametri importanti per un Paese come il nostro“.

“Obbiettivo attuale – ha detto ancora Attura – è proprio unire questi skills in un’ottica di modernizzazione delle istituzioni locali. Da una parte la telefonia tradizionale e le sue proprietà, dall’altra il progresso tecnologico e le nuove istanze culturali e di best practices ad esso legate. Ciò che sta emergendo è l’ambiente del software, della logica dell’integrazione, della comunicazione unificata e della virtualizzazione dei servizi. Un grande processo di integrazione che vedrà come clienti d’eccellenza la Pubblica Amministrazione e le attività ad essa connesse, dalla protezione civile alla difesa, dai trasporti alla sanità, dall’istruzione alla ricerca. Efficienza e funzionalità, guidate dall’innovazione come volontà di crescita e di affermazione di un nuovo sistema di valori nel mondo del lavoro”

Nel corso delle conclusioni stilate da Giovanni Santella, AGCOM, si è voluto precisare come l’Italia sia impegnata sul campo del VOIP dal 2006, tra critiche e ritardi strutturali. Ma oggi gli sforzi sostenuti in passato, e la richiesta di una regolamentazione forte, stanno mostrando i loro frutti. Il VoIP è un servizio maturo, neutrale e affidabile, innovazione nomadica, dall’accesso mobile, in piena sicurezza, con le specifiche tecniche curate dall’ISCOM, che saranno pronte entro la fine dell’estate 2008. Da queste gli operatori potranno godere di servizi innovativi importanti come l’interconnessione IP e soprattutto una predisposizione in termini di interoperabilità, di sicurezza e di legge, perché pronti ad accogliere le decisioni di Bruxelles.

Hanno preso parte all’evento insieme a Raffaele Barberio moderatore della giornata, i seguenti relatori: Roberto Azzano, Netconsulting; Giuseppe Bonacina, SMP & Professional Services, BT Italia; Mario Mella, Chief Technology Officer, Fastweb; Luigi Vassallo, Telecom Italia; Alberto Manelli, Direttore Generale, Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA); Luisa Franchina, Direttore generale del Nucleo Operativo NBCR, Dipartimento Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri; Paolo Nuti, Vice presidente, Associazione Italiana Internet Provider (AIIP); Roberto Setola, Docente universitario, Università Campus Bio-medico di Roma; Alessandro Musumeci, Direttore sistemi informativi, Comune di Milano; Isabella Flajban, rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico; Giuseppe Maria Armenia, Dirigente Area Sistemi Informativi, Istituto Nazionale Commercio Estero; Vincenzo Musella, Poste Italiane; Mario Terranova, CNIPA (Centro nazionale per l’Informatica e la Pubblica Amministrazione ); Giovanni Santella, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Il VoIP al servizio della Pubblica Amministrazione
di Mario Mella – CTO Fastweb

La regolamentazione del VoIP: strada percorsa, prossimi passi
di Giovanni Santella – Agcom

Una esperienza di successo in campo sanitario:il caso del CAMPUS Bio-Medico di Roma
di Roberto Setola – Università CAMPUS Bio-Medico di Roma

Innovazione in Telecom Italia
di Luigi Vassallo – Telecom Italia

Strategia di introduzione del VoIP in Poste Italiane
di Vincenzo Musella – Poste italiane

SPC: Servizi VoIP per l’efficienza della PA
di Mario Terranova – CNIPA

Il VoIP negli ecosistemi applicativi
di Roberto Azzano – NetConsulting

I laboratori dell’Istituto Superiore CTI al servizio della PA per misure di Speech Quality of VoIP
di Rita Forsi – Istituto Superiore CTI

Per maggiori informazioni:

Voipday.info

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