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Kaidoz, società controllata da DeA Cont, a sua volta controllata da De Agostini Communications, e partecipata da Ludo Poppe e Stefaan Soetewey, aveva annunciato il 26 maggio scorso un’opa per la totalità delle azioni e obbligazioni convertibili di Zodiak.
L’offerta era di 40 corone svedesi per ogni azione e 40 corone svedesi per ogni obbligazione convertibile. Il prezzo offerto pagava un premio del 33,8% sul prezzo di chiusura di Zodiak del 23 maggio 2008 e, rispettivamente, del 53,8% e del 60,4% sul prezzo medio degli ultimi 3 mesi tre mesi e sei mesi. Il valore totale dell’offerta era pari a circa 137 milioni di euro.
Kaidoz ha, però, deciso di rinunciare alla condizione di validità dell’Offerta che prevedeva che la società stessa ricevesse tutte le autorizzazioni ed approvazioni necessarie da parte delle Autorità competenti secondo termini accettabili, a insindacabile giudizio di Kaidoz. Ma, come informa una nota, “…tutte le condizioni relative all’Offerta si sono verificate o ad esse si è rinunciato e pertanto l’Offerta è dichiarata irrevocabile”.
Il 26 giugno, ultimo giorno di adesione all’Offerta, Kaidoz ha ricevuto adesioni valide pari al 96,63%, 95,57% e 96,63% rispettivamente di tutte le azioni, obbligazioni convertibili e dei diritti di voto di Zodiak.
Tali adesioni includono le quote detenute da Ludo Poppe e Stefaan Soetewey, due dei principali azionisti di Zodiak con una quota complessiva pari al 19,8% delle azioni (e dei voti) e del 19,1% delle obbligazioni convertibili.
Kaidoz avvierà a breve un procedimento di acquisto obbligatorio delle azioni ed obbligazioni convertibili Zodiak residue e compierà gli atti necessari alla revoca delle azioni ed obbligazioni Zodiak dalla quotazione presso
Lorenzo Pellicioli, CEO di De Agostini, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti del successo dell’offerta su Zodiak. Dopo le acquisizioni di Magnolia in Italia e Marathon Group in Francia, questo è un altro passo importante per la costruzione del progetto di De Agostini nel settore della produzione di contenuti. Ne esalta infatti il profilo internazionale, aprendolo ai mercati scandinavo, britannico, americano, belga ed olandese – che danno un accesso strategico ai migliori talenti creativi – ed ai mercati ad alta crescita dell’Est Europa”.
“Inoltre – ha concluso – l’acquisizione arricchisce sia il nostro catalogo – con diritti IP per i contenuti di fiction ed intrattenimento leggero – e la nostra squadra di manager – con un team di eccellenza nel settore della produzione di contenuti, brillantemente guidato dal CEO di Zodiak, Patrick Svensk”.
De Agostini ritiene da tempo che una delle aree più promettenti nel settore Tv e media sia quella della produzione di contenuti, per le forti opportunità di crescita legate ad aumento della domanda, dovuto alla molteplicità dei canali distributivi e delle piattaforme tecnologiche che si affiancano ai media tradizionali; attesa di un consolidamento nel settore della produzione, oggi caratterizzato da forte frammentazione, con molti player piccoli/medi e focalizzati sui mercati domestici.
Il gruppo italiano è del parere che un’aggregazione di player multi-locali nella produzione di contenuti consenta di sfruttare sinergie, trasferire conoscenze, esperienze ed idee di successo che permettano il raggiungimento della massa critica necessaria per competere con successo sul mercato internazionale.
Per questo, soprattutto nell’ultimo anno, ha investito significative risorse finanziarie e manageriali, avviando la sua strategia di lungo termine nel settore, attraverso l’acquisizione di Magnolia e Marathon, tra i principali produttori indipendenti di contenuti in Italia e Francia, con attività anche in Spagna; la ricerca e selezione di opportunità sul mercato internazionale, per rafforzare la propria posizione competitiva e accelerare la crescita.
L’analisi della potenziale integrazione di Zodiak in questo progetto ne ha confermato la forte complementarietà geografica e di business. L’azienda è presente, oltre che nei paesi nordici, anche in mercati interessanti come il Benelux, UK e US ed opera in paesi ad alta crescita come Russia, Polonia, Ucraina, Bielorussia ed India, che rappresentano una piattaforma ideale per penetrare i mercati dell’Est Europa e dell’Asia.
