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Ha superato quota 100 milioni la base utenti 3G in Europa a maggio 2008, a 5 anni dal lancio commerciale della tecnologia.
Lo dicono i dati di Informa Telecoms & Media, secondo cui in Europa a fine maggio si contavano 101,5 milioni di utenti WCDMA, su un totale di 910 milioni di utenti mobili.
La penetrazione della tecnologia è dunque giunta all’11,1% ed è generalmente più alta nei mercati che per primi hanno lanciato la tecnologia: l’Italia, ad esempio, dove il 3G è stato lanciato da 3 Italia nel marzo del 2003, conta un terzo degli utenti totali e ha il più alto livello di penetrazione, al 28,7%.
Tra gli altri paesi ad alta penetrazione troviamo Austria, Svezia e Gran Bretagna, dove il 3G è partito sempre nel primo trimestre di 5 anni fa.
Nell’Europa centrale e orientale le vendite si attestano su livelli leggermente inferiori rispetto alla controparte occidentale: gli utenti WCDMA nella regione sono circa 7,8 milioni, pari all’1,9% del totale.
Solo in Slovenia e Georgia la penetrazione dei device WCDMA ha superato il 10% del totale.
Secondo Informa, la discesa dei prezzi dei dispositivi favorirà l’adozione della tecnologia in tutta l’Europa centro-orientale, portando la penetrazione nell’area al 10% entro il 2011.
I dati Informa si riferiscono ai device WCDMA, inclusi i dispositivi HSPA, utilizzati sempre più intensamente per i servizi voce e dati.
“Un leggero rallentamento delle vendite di dispositivi WCDMA nell’Europa occidentale, è stato bilanciato dall’accelerazione delle vendite di modem e datacard WCDMA/HSPA che hanno esteso l’ampiezza del mercato 3G, specialmente in Austria e Svezia”, spiega Informa.
È stato infatti con la crescita dell’adozione dei dispositivi HSPA che il traffico e i profitti hanno iniziato a decollare: secondo un rapporto pubblicato il 12 giugno dal regolatore svedese PTS, i profitti legati ai servizi mobili in Svezia hanno raggiunto quota 2,1 miliardi nel 2007, mentre i servizi mobile internet hanno prodotto introiti per circa 105 mila euro.