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Sono più di un miliardo i personal computer attivi nel mondo e il loro numero si pensa raddoppierà da qui ai prossimi sei anni.
Lo dice Gartner, secondo cui la crescita della base Pc in uso sta crescendo del 12% l’anno.
La quota maggiore spetta ovviamente ai mercati maturi – Stati Uniti, Europa occidentale, Giappone – dove è installato il 58% dei Pc, nonostante questi mercati rappresentino soltanto il 15% della popolazione mondiale.
La domanda di personal computer, tuttavia, sta avanzando anche sui mercati emergenti, tanto da trainare la crescita a due cifre del settore.
La differenza nella penetrazione pro capite dei Pc tra i mercati emergenti e quelli maturi è “sorprendente” e riflette “la disparità negli standard medi di vita”, ha dichiarato George Shiffler, research director di Gartner, che ha però sottolineato come “il rapido sviluppo dei mercati emergenti sta non solo accorciando la distanza in termini di qualità della vita, ma anche di penetrazione dei Pc con i mercati maturi”.
Secondo Gartner, la penetrazione pro capite nei mercati emergenti raddoppierà da qui al 2013, trainata dalla “esplosiva espansione della connettività a banda larga e wireless, dalla continua discesa del prezzo medio di vendita e dalla generale convinzione che i computer sono strumenti di sviluppo indispensabili”.
Anche i governi dei paesi emergenti, infatti, si stanno impegnando nella riduzione del digital divide, promuovendo in diversi modi l’uso del Pc tra la popolazione.
“Il 70% del prossimo miliardo di Pc sarà installato nei Paesi emergenti – ha spiegato Luis Anavitarte, research vice president di Gartner – mentre i mercati maturi hanno rappresentato il 60% del primo miliardo”.
Per quando riguarda invece la sostituzione di vecchi Pc con modelli più nuovi, Gartner stima che solo il 16% dell’attuale base verrà sostituita quest’anno, pari a 180 milioni di computer.
Peccato che secondo le previsioni, un quinto di queste macchine, quindi circa 35 milioni di Pc, saranno gettati senza riguardo per la loro tossicità, quindi al di fuori di qualsiasi circuito di riciclo.
La fine del ciclo di vita dei Pc è diventata una questione molto discussa e che coinvolge in maniera diretta i produttori, i governi, i gruppi ambientalisti.
Negli anni a venire, spiega Gartner, “diventerà una questione ancora più pressante, soprattutto nei mercati emergenti, dal momento che il numero di Pc in disuso cresce di pari passo con l’espansione del parco Pc in uso”.