Italia
BT Italia ha annunciato importanti cambiamenti nella struttura organizzativa, volti a meglio soddisfare le esigenze dei diversi clienti che si affidano ai servizi del gruppo, il principale fornitore di servizi e soluzioni di comunicazione interamente dedicato alle imprese e alla pubblica amministrazione.
Nell’ambito di questa riorganizzazione, le divisioni Sistemi Informativi, Pianificazione di rete, Delivery e Assistenza Tecnica confluiranno nella nuova Direzione Generale Operativa.
A capo della nuova Direzione, in qualità di Direttore Generale Operativo, viene posto Pierpaolo Cristofori, già Direttore Finanza e Controllo, cui farà anche riferimento
Importanti cambiamenti in vista anche per l’area Commerciale, che per rispondere alle diverse esigenze del mercato viene ridefinita sulla base di tre Business Line: Fiat, Eni ed Oil guidata da Andrea Bono; Vendite Top & Large Account affidata a Fabio Menicanti; Pubblica Amministrazione con a capo Luca Torrigiani.
Al vertice della Business Unit I.Net è stato invece nominato Roberto Mancini.
“Con questa nuova organizzazione – ha commentato Corrado Sciolla, Amministratore Delegato di BT Italia – saremo in grado di soddisfare al meglio le esigenze delle diverse tipologie di clientela e di assicurare un sempre migliore livello di servizio, presidiando il processo nella sua interezza, dalla fase iniziale di studio, consulenza e progettazione, fino alla realizzazione ed alla gestione della soluzione finale.”
Nell’anno fiscale chiuso lo scorso 31 marzo 2008, BT Italia ha registrato un fatturato record 1 miliardo di euro, con un incremento del 17% rispetto all’anno precedente.
La società, che impiega nel nostro paese oltre 1.500 persone, per il quarto anno consecutivo ha fatto segnare un significativo incremento dei ricavi nel nostro Paese, confermando il suo ruolo di protagonista sul mercato dei servizi di comunicazione per le imprese e la pubblica amministrazione.
Significativa la performance anche in termini di Ebitda cresciuto del 50%. Per il secondo anno consecutivo BT Italia ha generato cassa.
La riorganizzazione appena annunciata è quindi funzionale alla mission della società che intende anche negli anni a venire “continuare ad offrire le migliori soluzioni alle aziende presenti nel nostro Paese, così da consentire loro di essere sempre più competitive nei mercati mondiali e di proseguire ad investire nel nostro Paese”. (a.t.)
