Cina
Alcatel-Lucent firma un nuovo importante contratto in Cina. Il fornitore di infrastrutture tlc franco-americano, attraverso la controllata Alcatel Shangai Bell, ha siglato un accordo quadro del valore di 1 miliardo di dollari con China Mobile per la fornitura di apparati e servizi per comunicazioni mobili.
La Borsa ha accolto positivamente la notizia: il titolo in apertura della borsa di Parigi guadagnava il 4,62% a 4,52 euro.
L’accordo è imperniato sulla fornitura di soluzioni core per reti mobili, reti wireless, apparati TD-SCDMA (lo standard 3G del governo cinese), applicazioni, apparati di trasmissione e router IP e tutti i servizi relativi, che andranno ad estendere e migliorare la capacità e la copertura delle reti e dei servizi del maggiore operatore mobile mondiale per numero di utenti.
China Mobile, con 369 milioni di clienti, controlla il 70% del mercato cinese, il maggiore mercato wireless e internet del mondo per numero di utenti.
Già nel 2007, il gruppo franco-americano aveva stipulato con China Mobile un accordo da 600 milioni di euro per la fornitura di soluzioni mobili GSM/GPRS/EDGE, infrastrutture core network, applicazioni, router IP e infrastrutture di rete ottica.
Un sodalizio che si è rafforzato dunque nel corso degli anni, grazie ai vantaggi riscontrati dall’operatore in seguito all’implementazione delle soluzioni Alcatel-Lucent, che hanno permesso di consolidare ulteriormente la capacità e le prestazioni della rete, consentendo a China Mobile di fornire servizi di alta qualità ai suoi abbonati.
“Siamo lieti di essere stati scelti per continuare a fornire soluzioni e servizi a China Mobile, uno dei nostri principali partner per cooperazioni strategiche,” ha dichiarato Olivia Qiu, presidente di Alcatel Shangai Bell. “L’accordo quadro strategico con China Mobile conferma Alcatel-Lucent partner di fiducia, dato che l’operatore si affida ai nostri servizi e alle nostre soluzioni di rete per rispondere alla domanda crescente di servizi fissi e mobili e far progredire il settore delle telecomunicazioni cinese.”
La cerimonia per la firma dell’accordo quadro si è tenuta a Washington DC, alla presenza di Wang Qishan, vice premier cinese, in visita ufficiale negli Stati Uniti. (a.t.)