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Mentre Vodafone e Tim hanno ufficializzato la data di lancio per l’11 luglio, l’operatore americano AT&T, presentando il nuovo iPhone 3G, ha segnalato che lo sforzo finanziario necessario per sovvenzionare il gioiellino della Apple peserà sui margini di quest’anno e dell’anno prossimo, provocando una riduzione dell’utile per azione tra
AT&T è rivenditore monopolista dell’iPhone negli Stati Uniti e dopo un lungo pressing è riuscita a ottenere da Apple di poter sovvenzionare il telefonino in cambio di un contratto esclusivo di lunga durata, come avviene sui mercati europei.
L’operatore Usa, così come quelli nostrani, spera che la forte diminuzione del prezzo di vendita (il primo modello sarà disponibile a 199 dollari rispetto ai precedenti 399) spingerà un gran numero di consumatori verso gli smartphone, dispositivi in grado di maggiorare i profitti degli operatori grazie alle loro molteplici funzioni.
Attualmente, meno del 20% degli utenti AT&T utilizza un telefonino ‘smart’, spendendo mediamente il doppio rispetto a chi possiede un normale cellulare.
Grazie comunque all’aumento dei volumi e all’abolizione della condivisione dei profitti con Apple, l’arrivo del nuovo modello iPhone di terza generazione dovrebbe cominciare a influenzare positivamente gli utili per azione a partire dal 2010.
La nuova versione dell’iPhone è stata presentata dal carismatico Steve Jobs lunedì nel corso della conferenza mondiale degli sviluppatori Apple (WWDC) e sarà commercializzata a partire dall’11 luglio in 22 Paesi – compresa l’Italia – a un prezzo che dovrebbe essere leggermente inferiore rispetto alla versione precedente.
Tra le novità del nuovo modello, oltre alla tecnologia 3G per un accesso veloce a internet e alla posta elettronica dalle reti mobili, anche la presenza di tecnologie di localizzazione via GPS, Wi-Fi e ripetitori per trovare la propria posizione, ottenere indicazioni e consultare informazioni sul traffico e il software iPhone 2.0 che supporta Microsoft Exchange ActiveSync, oltre alle applicazioni presenti nella release iPhone SDK.
Nel nuovo iPhone, inoltre, trovano spazio sia tutti i programmi Mac (iWork, Page, Number, Keynote) che quelli della rivale Microsoft, inclusi PDF, Microsoft Word, Excel e PowerPoint.
Miglioramenti sono stati apportati anche alle batterie, che rappresentavano una delle maggiori incognite del nuovo modello 3G, che garantirà un’autonomia di 300 ore in modalità stand-by, fino a 5 ore di conversazione su 3G e fino a 10 ore su 2G.
Per la navigazione internet sono previsti tempi di autonomia di 5 ore su 3G e di 6 ore su Wi-Fi, mentre per la riproduzione si arriva a 7 ore di autonomia per i video e 24 ore per i file audio.
Entra dunque nel vivo la rincorsa di Apple al celebre BlackBerry RIM, leader mondiale degl segmento smartphone.
Dopo essere arrivata al 26,7% del mercato al primo trimestre 2007 (contro il 35,1% del BlackBerry), l’iPhone ha infatti perso terreno e al primo trimestre di quest’anno è sceso al 19,2% contro il 44,% di RIM (dati IDC).
Grazie alla nuova versione dovrebbe essere più facile raggiungere l’obiettivo di riuscire a vendere 10 milioni di iPhone entro la fine del 2008 – a fine marzo ne erano stati venduti 5,4 milioni – ma Apple dovrà anche guardarsi dai rivali asiatici.
Samsung ad esempio ha appena lanciato lo smartphone Omnia: nero, piatto e con display touch-screen, il nuovo modello del produttore coreano si inserisce nella scia dell’iPhone e proprio come l’iPhone ambisce a semplificare la navigazione internet da dispositivo mobile oltre a offrire capacità di riprodurre musica e una fotocamera da 5 megapixel, il tutto motorizzato dal sistema operativo Windows Mobile Software di Microsoft.
Per quanto riguarda il mercato italiano, i due operatori impegnati nel lancio dell’iPhone sono Tim e Vodafone, che hanno chiarito anche le modalità di rivendita, prevedendone la disponibilità sia per i clienti prepagati che per quelli in abbonamento (varierà ovviamente il prezzo di vendita del telefonino).
Tim ha reso noto che “diversificherà con la formula ‘Tutto compreso’, l’offerta dell’iPhone in base alle esigenze di utilizzo dei clienti”, mentre Vodafone prevede dei piani in abbonamento (come iPhone Vodafone Facile) che permetteranno di avere il telefonino a prezzi particolarmente vantaggiosi. Chi invece preferirà un piano ricaricabile potrà acquistare l’iPhone 8GB a 499 euro e quello a 16GB a 569 euro.
Sale quindi a 10 il numero di Paesi in cui Vodafone renderà disponibile l’iPhone: Australia, Italia, Nuova Zelanda e Portogallo a partire dall’11 luglio; Repubblica Ceca, Egitto, Grecia, India, sud Africa e Turchia nel corso dell’anno.