Italia
Sabato, alle ore 18, è toccato alla partita Svizzera – Repubblica Ceca inaugurare l’Alta definizione “in chiaro”, nel nostro Paese. Doveva essere una sperimentazione, ma la Rai l’ha trasformata in qualcosa di più, in una “prova d’orchestra HD”, per usare le parole del direttore generale Claudio Cappon in conferenza stampa.
La prova d’orchestra può essere seguita però solo sul digitale terrestre e solo in 5 aree, che sono Aosta, Torino, Milano, Roma e Sardegna; niente satellite e niente cavo. I clienti Sky Italia e Fastweb che già posseggono il necessario per utilizzare la nuova tecnologia, se abitanti nelle zone interessate, devono, come tutti, dotarsi dei decoder che le aziende interessate, Humax, Telesystem, Hantarex e Adb (chiedo scusa per eventuali omissioni), hanno o stanno in queste ore distribuendo ai rivenditori.
I decoder sono di due tipi, gli zapper, abilitati alle sole trasmissioni “in chiaro”, come il Telesystem che dovrebbe essere venduto intorno ai 170 euro; gli interattivi, con scheda di accesso condizionato come l’Hantarex, il cui prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 240 euro.
La Rai non ha ancora a disposizione un multiplex da dedicare completamente all’alta definizione e usa quello dove ora sono presenti i canali Gulp, News24, Edu e Sport+. I 24Mbit di banda disponibile vengono ripartiti in modo da dare 12 Mbit (a volte anche 14) al canale HD. Gulp, che trasmette anche su un altro multiplex, è stato chiuso, mentre gli altri canali hanno subito un restringimento della banda. La contemporanea presenza di flussi Mpeg-2 e Mpeg-4, spiegano in Rai, è stata già verificata e non dovrebbe dare problemi. Al termine del programma sportivo, il segnale Hd viene spento, sostituito da un cartello di avviso, e i canali tradizionali tornano ai parametri originali.
Però non di sola alta definizione si vive, e chi già possiede un decoder o un TV con sintonia digitale terrestre a definizione standard, può godersi le partite nel formato panoramico 16/9.
Le altre piattaforme digitali invece, nonostante le centinaia di migliaia di abbonati, non solo non possono godere dell’alta definizione, ma neanche del formato a 16/9.
La Rai ha spiegato che problemi tecnici si frappongono alla gestione del formato panoramico, se non si riescono a superare le difficoltà, le trasmissioni saranno nel tradizionale formato 4/3.
Va meglio ai possessori di Tivufonini che possono vedere, se raggiunti dal segnale, le partite senza problemi di definizione, visto che il limite maggiore in questo caso è dato dalla grandezza (si fa per dire) dello schermo.
La vita a volte è decisamente strana. Ho detto e scritto tutto quello che era possibile sulla neutralità tecnologica e sulla necessità di puntare su satellite e fibra ottica per i media del futuro. La cosa ha comportato ovviamente fortissime critiche alla decisione della Rai di privilegiare una sola modalità trasmissiva, ma anche quella che è, a mio parere, la meno adatta: il digitale terrestre.
E’ finita che mi sono ritrovato a fare la cavia per la Rai, che mia ha consegnato venerdì, in zona cesarini, un decoder Dtt-hd “prototipo” (che non vuol dire fuoriserie, ma prodotto non ancora idoneo alla messa in vendita) che ho immediatamente installato sotto il televisore.
Sabato – primo giorno
Se test deve essere, che vero test sia. Ho deciso di vedere la prima partita presso un amico che abita a Vermicino, esattamente al confine estremo della città di Roma, che la Rai ha definito come una delle località “più lontane dal ripetitore”.
Il televisore utilizzato è un LG 50” Hd Ready, il mio amico non ha mai visto un immagine in alta definizione, e per abitudine usa, come la maggioranza degli italiani con Tv Hd-Ready, il segnale in modalità “wide“. Abbonato a Sky, qualunque tentativo di portarlo a spendere i 99 euro per dotarsi di un decoder hd è sinora fallito. Attacchiamo il decoder alla presa hdmi e all’antenna, andiamo su Raitest, incrociamo le dita, ma per fortuna il segnale arriva; un po’ debole ma arriva.
Svizzera – Repubblica Ceca è iniziata da poco, ma siamo concentrati sull’immagine: l’impatto visivo per un neofita è notevole, finalmente il TV al plasma trova un senso. Il mio ospite comincia a capire cosa accidenti sia questa alta definizione, quando cominciano i primi problemi: l’immagine si ristabilizza ogni 30″, saltuariamente c’è qualche interruzione, qualche comparsa di effetto mosaico, ma non so se imputare la cosa alla debolezza del segnale, a problemi di trasmissione o al decoder che, ricordo, è pur sempre un prototipo assemblato al volo per consentire i test.
Proviamo le altre opzioni, tutte sul canale Raiuno: in digitale terrestre l’immagine è comunque in 16:9, il bitrate è buono, i limiti del segnale standard si vedono, ma alla fine la partita ha tutta la godibilità del grande schermo; le altre piattaforme scontano la scelta Rai di usare il 4/3 pieno e, al di la della qualità, si sente tantissimo la mancanza delle porzioni di quadro laterali, anche perché la regia austriaca ragiona in formato panoramico. In analogico il segnale è molto buono, l’impressione è che sia più forte di quello digitale ma, ripeto, è solo un’impressione.
Al termine della partita cominciano i dolori, l’immagine si destabilizza, pensiamo però che tutto sia dovuto al fatto che la Rai stia regolando il segnale per fare qualche taratura. Sospendiamo il test fino all’inizio di Portogallo – Turchia, perché i bambini vogliono giocare con la Wii.
Inizia la seconda partita e, sorpresa, il segnale è disturbatissimo. Qualche parolaccia, poi capitalizzo l’esperienza accumulata con 20 anni di Windows; stacco l’alimentazione al decoder, conto fino a 10, riaccendo: tutto OK, il decoder si era semplicemente impallato.
Ripassiamo sul satellite, per vedere se la Rai fosse passata allo schermo panoramico, ma la partita è sempre in 4/3 e, al confronto, inguardabile. Cerchiamo allora sui canali satellitari esteri e alla fine troviamo ZDF che trasmette la partita e in formato panoramico. Mi tolgo lo sfizio di togliere la tessera di Sky dal decoder e, sorpresa, ZDF trasmette in chiaro.
Domenica – Secondo giorno
Causa Gran premio, la Rai trasmette Austria – Croazia su Raidue e, sorpresa, niente Alta definizione. Si cambia televisore, un Sony 50″ retroproiezione non HD Ready, ottimo per i segnali a definizione standard. Vado allora su Raidue e, altra sorpresa, anche sul digitale terrestre, niente formato panoramico. Per questa volta tutti gli abbonati hanno pari dignità. Al 16/9 non rinuncio, decido quindi di vedere la partita su ZDF in formato panoramico. La domanda che mi sorge è una: l’hanno fatto i tedeschi perché non la Rai? E ancora, trasmetteranno proprio tutte le partite?
La partita serale, Germania – Polonia, viene vista con un decoder dtt tradizionale. La Rai ha detto che avrebbe provato a fornire un segnale ottimo e sono curioso di godermi una partita come la vedranno molti italiani. Purtroppo le cose non vanno per il verso giusto, perché il decoder fa fatica a gestire l’immagine, non so se per l’elevato bitrate, per il formato panoramico o entrambi, ma il risultato è che spesso l’immagine si ferma, per pochi decimi di secondo, ma si ferma, ed è un poco fastidioso. Comunque la partita è bella, il formato panoramico risulta essere il vero protagonista, e il ritorno al 4/3 risulta frustante.