Italia
Si aprirà ufficialmente domani 7 giugno la prima Settimana Nazionale della Sicurezza in Rete, un progetto di comunicazione presentato ieri a Roma per diffondere attraverso un video blog la cultura della prevenzione e offrire risorse concrete a tutela della navigazione, della responsabilità sociale sul web e della conoscenza dei rischi informatici che coinvolgono tutti.
Come sottolineano gli organizzatori, “la Rete rappresenta oggi una risorsa preziosa per chiunque: il progetto nasce dalla volontà di rendere l’esperienza online di chiunque più sicura e di aiutare le persone a conoscere i comportamenti corretti da adottare in Rete e scegliere con maggiore consapevolezza di chi fidarsi nelle interazioni in Internet”.
In Italia purtroppo, solo nel 2007 sono stati rilevati ed eliminati attraverso i sistemi di sicurezza Microsoft più di 3,5 milioni di software dannosi o non graditi: un dato che pone l’Italia al decimo posto nel mondo relativamente alla diffusione di “infezioni informatiche. Anche la pedofilia online sta guadagnando sempre più spesso la ribalta delle cronache nazionali: secondo i dati della Polizia Postale e delle Comunicazioni dal 2001 ad oggi sono stati chiusi 177 siti web con contenuti pedopornografici e ben l’11% dei minori ha dichiarato di avere avuto contatti con pedofili o con persone ritenute sospette durante la navigazione in Rete. Infine, le frodi: secondo i dati di Unisys, al novembre dello scorso anno, il 52% degli utenti online avrebbe subito un tentativo di accesso non autorizzato alle proprie informazioni sulla Rete.
La prima Settimana della Sicurezza è promossa dall’Unione Nazionale Consumatori con il patrocinio del Ministero delle Comunicazioni – ora confluito nel Ministero dello Sviluppo Economico -, in collaborazione con Polizia Postale e delle Comunicazioni, ABI Lab, SicuramenteWeb – l’iniziativa di responsabilità sociale di Microsoft Italia per un mondo digitale migliore – Skuola.net e l’agenzia giornalistica AGR, grazie al contributo di Microsoft, Expedia, Symantec e Webank, e con il sostegno di numerose altre associazioni ed aziende che hanno sposato il progetto.
L’iniziativa si svolgerà interamente online, attraverso un video blog che accompagnerà l’utente nella conoscenza e nell’approfondimento dei principali rischi da evitare in Internet, offrendo competenze e informazioni per proteggere la navigazione in Rete e per promuovere un uso consapevole e responsabile delle sue risorse.
Il video blog affronterà in sette giorni altrettante problematiche legate al tema della sicurezza online: Il tuo computer (sabato 7), I tuoi soldi (domenica 8), La tua identità elettronica (lunedì 9), La tua privacy (martedì 10), La tua reputazione (mercoledì 11), I bambini (giovedì 12), La tua connessione (venerdì 13).
Massimiliano Dona, Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori, ha sottolineato: “Trappole informatiche: tutti ci possono cadere“.
“Per questo i consumatori/navigatori debbono essere informati dei rischi che corrono in modo da sapere come difendersi. Abbiamo aderito con piacere alla Settimana della sicurezza in Rete perché coniuga e racchiude in sé l’informazione e la prevenzione, due concetti inscindibili quando si parla di tutela del consumatore”.
In breve, ogni mattina, un video presenterà le “cose da non fare” su internet con riferimento al macrotema del giorno, attraverso le simpatiche e maldestre disavventure del personaggio protagonista della campagna, alle prese di volta in volta con lo spam, il phishing, i virus informatici, il furto dei dati personali e così via. Nel pomeriggio un secondo video spiegherà invece i comportamenti corretti e responsabili da mettere in atto per evitare gli stessi rischi e pericoli affrontati durante la giornata.
Maurizio Masciopinto, Direttore della Divisione Polizia Investigativa del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha dichiarato: “L’evolversi dei crimini informatici sulla Rete è proporzionata all’aumento dell’utilizzo della stessa da parte dei cittadini italiani. Per questo motivo il Dipartimento della Pubblica Sicurezza attraverso la Polizia Postale e delle Comunicazioni offre quotidianamente una sempre più penetrante azione di prevenzione e repressione sulla rete: repressione, verso reati quali le truffe o ancora più pervicaci come lo scambio di immagini pedo-pornografiche; prevenzione, attraverso una costante attività informativa verso tutti gli utenti, che ha come obiettivo l’utilizzo consapevole degli strumenti di comunicazione informatica. Punto di eccellenza per questo rapporto con la sicurezza di prossimità sulla rete è costituito dal commissariato di ps online – lo sportello sempre aperto per la sicurezza sul web dei cittadini”.
I video offriranno l’occasione per aprire lo spazio all’approfondimento grazie al sito SicurezzainRete7x24, punto di ingresso e di riferimento “certificato” per la formazione e l’informazione sulla sicurezza online per tutti i cittadini della Rete. Nel sito troveranno spazio videointerviste di esperti di sicurezza, indicazioni utili sulle risorse disponibili sul Web sui diversi temi e collegamenti a siti autorevoli. In più, il sito offrirà anche un test di autovalutazione per verificare le proprie conoscenze sul tema, con un punteggio finale in grado di assegnare o meno la “patente virtuale” agli utenti per la navigazione in Rete.
“La sicurezza dei clienti – ha aggiunto Romano Stasi, Responsabile Segreteria Tecnica di ABI Lab – agli sportelli ‘virtuali’ come a quelli tradizionali, è una priorità assoluta per le banche, che ogni giorno dialogano in modo facile e veloce con gli oltre dieci milioni di cittadini che hanno scelto di fare operazioni e pagamenti online, solo con un ‘click’. Per questo, lavorare per creare un circuito virtuoso di formazione ed informazione, come nel caso di questa iniziativa, è importante per far sì che il numero di clienti ai quali vengono sottratti i dati personali, già ridotto oggi allo 0,03% dei conti on-line attivi, diminuisca ancora. Una maggiore consapevolezza va a vantaggio di quanti vogliono sfruttare le immense possibilità della rete in completa sicurezza, per andare in banca, partecipare ad un’asta, acquistare i biglietti di cinema e concerti, rimanendo comodamente seduti sul divano di casa”.
Pierpaolo Taliento, Direttore Business & Marketing Microsoft Italia, ha evidenziato che “In Microsoft vorremmo che tutti avessero piena consapevolezza del valore della Rete e grande fiducia negli strumenti tecnologici”.
“Siamo infatti convinti – ha concluso Taliento – che la società digitale potrà decollare nel nostro Paese quando le persone saranno in grado di difendersi dai rischi dei virus informatici e di tutelare la propria privacy e la propria identità digitale: per far questo, crediamo che l’Italia abbia bisogno di politiche di programmazione, monitoraggio e controllo e di una strategia di comunicazione condivisa, che solo la collaborazione fra le grandi istituzioni pubbliche e private può consentire“.
Daniele Grassucci, Responsabile Relazioni Esterne della community web Skuola.net, afferma “L’educazione alla sicurezza informatica incomincia proprio dall’ascoltare i ragazzi, che vivono e sperimentano il web in tutte le sue forme e sono spesso soggetti a furti d’identità e truffe online. L’impegno quotidiano di Skuola.net è di informare e sensibilizzare i teen ager ad un uso delle nuove tecnologie adatto ai loro desideri e bisogni, anche attraverso iniziative come ‘La settimana della sicurezza in rete'”.
“Il tema della sicurezza informatica – ha spiegato infine il direttore responsabile di Agr, Giovanni Savarese – è tanto importante quanto complesso. Va raccontato in modo da essere compreso da tutti, a partire dai più giovani. Questa è stata la sfida che ci ha spinto a partecipare al progetto della ‘Settimana della Sicurezza in Rete’, una sfida affascinante e del tutto coerente con la nostra missione informativa.”
Polizia Postale e delle Comunicazioni – contrasto alla pedofilia online
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