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La Banca Europea degli investimenti stanzierà 200 milioni di euro per l’espansione delle reti 2G e 3G di TIM Brasil.
Si tratta del primo finanziamento della BEI destinato alle tecnologie Umts fuori dall’Europa.
TIM Brasil, controllata di Telecom Italia, è il secondo operatore mobile brasiliano e controlla il 25% del mercato.
Il progetto finanziato dalla BEI prevede l’espansione delle reti di seconda generazione (Gsm, Gprs ed Edge) nelle aree più disagiate del Brasile, il ritiro graduale delle infrastrutture obsolete e lo sviluppo di una rete mobile di terza generazione (Umts) per l’accesso veloce a internet e ai servizi avanzati.
Attraverso lo sviluppo di infrastrutture IT innovative, applicazioni hardware e software e il miglioramento dei servizi internet, multimedia e tlc, il progetto mira a promuovere la crescita economica della regione sudamericana, in linea con gli obiettivi fissati dalla decisione del Consiglio europeo del 16 dicembre
“I progetti BEI in Brasile hanno tradizionalmente supportato gli investimenti stranieri diretti e il trasferimento di tecnologie e know-how dall’Europa”, ha spiegato Jean-Louis Biancarelli, Direttore generale per le operazioni di prestito al di fuori dell’Unione europea.
“In linea con l’attuale mandato intendiamo allargare questa attività sostenendo il trasferimento delle competenze e della leadership europea in settori chiave come le telecomunicazioni, l’industria e i treni ad alta velocità”, ha aggiunto.
Il Brasile è il paese sudamericano maggiore beneficiario dei prestiti BEI per gli investimenti nelle attività produttive e degli investimenti stranieri diretti nella regione.
Finora sono stati 24 i prestiti concessi, per un totale di 1,4 miliardi di euro, pari al 48% del totale dei finanziamenti destinati all’America Latina.
Il progetto finanziato a Tim Brasil verterà anche sulla promozione delle policy europee relative, in particolare, all’interoperabilità e al roaming e sul supporto della competitività dell’industria europea ICT.
Nel 2007, la BEI ha stanziato finanziamenti per un totale di 48 miliardi di euro. Per il periodo 2007-2013, il Consiglio europeo ha chiesto di stanziare 2,8 miliardi di euro per supportare le strategie di cooperazione della Ue in America Latina. Altri 3 miliardi di euro sono disponibili per il finanziamento di progetti relativi alla sicurezza energetica e alla sostenibilità nei paesi emergenti, inclusa la regione latinoamericana.