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Il trionfo degli user genereted content. Ebbene sì, parliamo di VideoMarta, il vlog tecnologico di una diciannovenne torinese che dallo scorso settembre dispensa settimanalmente in rete pillole d’informazione su Internet e tecnologia e che da oggi entra a far parte della programmazione di YKS, canale interamente UGC visibile su SKY (canale 863) e su Internet attraverso il portale Virgilio, dove video e programmi sono tutti realizzati dagli utenti.
A rendere speciale il video-diario di Marta – come sostengono i 3 milioni di contatti raggiunti, e le migliaia di commenti circolanti in rete – è la maniera semplice e comprensibile con cui sono trattati temi legati a Internet e siti web, blog e linguaggi informatici, programmi open source, telefonia e commercio online.
“Tematiche care – spiega una nota – a quegli internauti ancora all’asciutto di competenze tecniche, sollecitati in ogni puntata ad approfondire gli argomenti, trattati all’interno della cameretta di Marta, e a partecipare in maniera attiva alla realizzazione di nuove puntate”.
VideoMarta va così ad affiancarsi agli altri VlogShow già trasmessi dalla nuova emittente, rubriche seriali che spaziano dalla musica, all’online publishing, all’intrattenimento, condotte da vlogger e personaggi noti della rete.
La sperimentazione del video come forma di comunicazione per la realizzazione di contenuti informativi si trova perfettamente a suo agio all’interno del nuovo canale che, affacciatosi di recente nel vasto panorama dei canali video, ha lo specifico obiettivo di creare una vasta e diffusa conversazione multipiattaforma (web, tv e prossimamente anche IPTV e mobile) in grado tra le altre cose di mappare, promuovere, e guidare la creatività e l’originalità che circola sul Web.
“I contributi degli utenti, rappresentativi di quanta umanità e calore anima la Rete, danno vita a un pluralismo di voci che va a comporre il palinsesto circolare di YKS, una playlist che a fianco ai VlogShow propone un’informazione attenta al locale, fatta da chi quotidianamente vive luoghi e situazioni”.
In un’intervista a Key4biz il direttore della Rete, Andrea Soldani, ha dichiarato: “Noi crediamo che i fornitori di contenuti spontanei possano fare sul serio. Certo, c’è un processo in atto, c’è un momento in cui bisogna ibridare vecchi concetti di fare comunicazione con nuovi concetti, dovremo individuare nuove modalità di visione, ricodificare contenuti, nuovi vocaboli, la parola Palinsesto , legata ad un vecchio concetto di TV, probabilmente dovrà essere sostituita”.
“Virgilio – come ha spiegato a Key4biz Daniela Cerrato, responsabile contenuti del portale – all’interno del proprio canale video, lascia a tutti gli utenti la possibilità di uploadare i contenuti senza censure; su YKS la selezione invece esiste, e viene fatta dalla redazione di YKS con il nostro contributo, cercando di capire giorno per giorno quali siano i contenuti migliori, provando a dare un senso al palinsesto, dividendolo in format come blogshow, videodiari, etc.. Comunque, considerando noi YKS una beta a tempo indefinito, non ci sarà mai nulla di stabile ma i format verranno inventati di continuo”.
Bruno Pellegrini, fondatore di YKS, ci ha detto: “Vogliamo scoprire il calore e il colore che la rete ha e portarlo in televisione. Questa la nostra mission. Un nuovo media con un nuovo modello, adesso etica non so oggi cosa vuol dire, ma un modello non più lineare ma circolare, aperto”.