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Crescono i ricavi e l’utile netto di Wind nel primo trimestre 2008.
Il gruppo ha ha registrato ricavi totali pari a 1,3 miliardi di euro in crescita del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2007.
In particolare, i ricavi da servizi di telecomunicazioni nel trimestre sono cresciuti del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per merito sia alla crescita del settore mobile – i cui ricavi da servizi, pari a 862 milioni di euro, sono aumentati del 5,5%, nonostante l’abolizione dei contributi da ricarica e il taglio delle tariffe di terminazione – sia alle performance registrate nel settore della telefonia fissa e internet, che mostra ricavi in crescita del 7,2% nel primo trimestre 20081, a quota 399 milioni di euro.
L’EBITDA nel primo trimestre 2008 mostra una crescita del 6,6% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente raggiungendo i 456 milioni di euro, grazie al positivo andamento dei ricavi ed al controllo dei costi. Il margine EBITDA è pari al 35,1%, in crescita rispetto al 33,6% registrato l’anno precedente. L’EBIT nel primo trimestre dell’anno cresce del 25,5% attestandosi a 197 milioni di euro.
Il Risultato Netto di gruppo del trimestre è pari a 39,6 milioni di euro in crescita del del 500% rispetto al primo trimestre del 2007 (6,6 milioni di euro).
L’indebitamento finanziario netto complessivo al 31 marzo 2008, è pari a 6,3 miliardi di euro in diminuzione di 70 milioni di euro rispetto ai 6,4 miliardi di euro registrati al 31 dicembre 2007.
Il cash flow generato nel primo trimestre dell’anno è pari a 121 milioni di euro.
“Grazie alla generazione di cassa, potremmo rimborsare il debito in anticipo rispetto alle scadenze”, ha quindi dichiarato l’amministratore delegato Luigi Gubitosi, il quale ha confermato anche che la società continuerà a “puntare alla creazione di valore attraverso investimenti”.
Nel settore mobile, il gruppo ha raggiunto quota 15,9 milioni, segnando nell’ultimo trimestre una crescita del 4,7% rispetto al primo trimestre 2007.
Nel primo trimestre – sottolinea una nota del gruppo – “…è stato ampliato il portafoglio delle offerte Mobile Internet broadband, focalizzando la strategia commerciale sulla proposizione di piani tariffari flat, che prevedono un blocco di ore per navigare nel web in mobilità ad una tariffa fissa altamente competitiva. Grande attenzione è stata inoltre posta all’acquisizione della clientela business attraverso specifiche promozioni e offerte dedicate”.
L’ARPU nel primo trimestre 2008 si attesta a 18,3 euro, sostanzialmente in linea con quanto registrato nel primo trimestre dell’anno precedente. Questo risultato assume maggiore rilievo alla luce dell’abolizione dei costi di ricarica e della riduzione delle tariffe di terminazione occorsa nel luglio 2007.
Il traffico voce risulta in forte crescita rispetto all’anno precedente raggiungendo 7,7 miliardi di minuti, con un incremento del 11,3% rispetto al primo trimestre 2007, mentre gli SMS scambiati nel primo trimestre dell’anno ammontano a 3,2 miliardi, in crescita del 171% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Infostrada ha invece confermato la sua posizione di principale operatore alternativo a Telecom Italia, registrando un’ulteriore forte crescita dei clienti collegati in accesso diretto (unbundling) che si attestano, al 31 marzo 2008, a 1.532.000 unità, in crescita del 34% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel corso del primo trimestre 2008, Wind ha quindi ulteriormente incrementato il numero dei propri clienti broadband che raggiungono 1.115.000 unità, con un aumento di circa 268 mila nuovi clienti (+31,7%) rispetto al 31 marzo 2007 e di 93 mila clienti nel solo primo trimestre dell’anno. Il primo trimestre conferma il crescente successo delle offerte flat, scelte dall’89% dei nostri clienti broadband.
L’ARPU della telefonia fissa e internet si attesta a 38,9 euro in crescita del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.(a.t.)