Europa
L’israeliano Ynon Kreiz è il nuovo presidente di Endemol. Aat Schouwenaar lascia, quindi, l’incarico a capo della società olandese di produzione di format televisivi. Tra i programmi di maggior successo ‘Grande Fratello‘ e “Star Academy“.
La presidenza era stata affidata temporaneamente a Schouwenaar, dopo che la scorsa estate il consorzio guidato da Mediaset (che detiene la quota del 33%) in cordata con Goldman Sachs e
Per i vertici si optato quindi per una scelta straniera, nonostante recentemente erano state numerose le indiscrezioni che parlavano dell’arrivo dell’ex Ad di Wind, Paolo Dal Pino, o l’ex Ad di Telecom, Riccardo Ruggiero.
La decisione è da legare al tentativo della società di migliorare la diversificazione del gruppo.
Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset, ha espresso soddisfazione per la nomina: “Ynon Kreiz e l’amministratore delegato di Endemol Group, Marco Bassetti – si legge in una dichiarazione – formano un vertice di assoluta eccellenza. Formulo a Kreiz i migliori auguri di buon lavoro e ringrazio Aat Schouwenaar per aver ben gestito la società in quest’anno di passaggio”.
“Endemol – ha spiegato Kreiz – ha la possibilità di espandere il proprio business e di giocare un ruolo chiave nel guidare la convergenza tra i media e le nuove tecnologie. Per questo ci aspettiamo un nuovo periodo di crescita per il gruppo”.
La società ha commentato in una nota che “Kreiz è un importante investitore sul mercato media ed ex Ceo di Fox Kids Europe“. Prenderà ufficialmente le nuove funzioni dal primo giugno.
Fox Kids, che trasmette in 56 paesi in 17 lingue differenti, è un canale a pagamento specializzato nella produzione e diffusione di programmi per bambini. Questo gruppo, di cui Kreiz è stato co-fondatore e che ha diretto dal 1997 al 2002, è stato rilevato nel 2001 dalla Walt Disney.
Dal 2003, Ynon Kreiz è un investitore del mercato media. Ha investito nei fondi Balderton Capital (ex Benchmark Capital Europe) e siede nei Consiglio d’amministrazione di Setanta Sports e Codemasters.
Endemol ha sede in Olanda ed è presente in 25 Paesi e cinque continenti. Fondata nel 1994 da due produttori olandesi, John de Mol e Joop van den Ende, Endemol era sbarcata sulla Borsa di Amsterdam una prima volta già nel 1996 per poi lasciare il listino nel 2000 con l’acquisizione per 5,5 miliardi da parte di Telefonica.
Il gruppo spagnolo ha poi riportato la società in Borsa nell’autunno del 2005, separandone gli asset francesi. Endemol France è stata poi riacquistata da Telefonica all’inizio dello scorso anno, con una valutazione complessiva di 450 milioni di euro.
La società olandese è guardata con grande interesse sul mercato mondiale, dove sempre più forte diventa il business legato alla produzione di contenuti per ogni piattaforma tecnologica. Ma anche in Italia non si perde di vista il gruppo, controllato da Mediaset che fornisce la maggior parte dei format televisivi al grande concorrente Rai.
Sicuramente per il nuovo presidente sarà una grande sfida: gli toccherà decidere la strategia di un gruppo centrale nell’economia internazionale di settore e soprattutto pensare a eventuali nuovi investimenti.
Non molto tempo fa, Pier Silvio Berlusconi, aveva parlato dell’esame di alcuni dossier in Usa e Gran Bretagna, sostenendo “…sarebbe possibile fare qualche acquisizione all’estero“.
Sempre in quella occasione, Berlusconi Jr aveva sottolineato che si aspetta “grandi margini di sviluppo” da Endemol che a gennaio ha raggiunto una crescita dei ricavi netti del 9% circa e del 5% circa per l’Ebitda. “…La tendenza dei prossimi mesi conferma questo tipo di crescita”.
