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Il social networking come strumento per gestire e condividere informazioni ed esperienze legate anche alla salute.
Su questo concetto si basa la piattaforma tecnologica MyOpenCare, da oggi disponibile in italiano.
Si tratta di un media di nuova generazione che ha la missione di valorizzare la conoscenza sanitaria a livello mondiale. MyOpenCare si rivolge a tutte le persone interessate a creare comunità, condividere esperienze o dar vita a percorsi formativi o clinici personalizzati.
Nell’area riservata vengono offerti servizi a valore aggiunto agli studenti delle facoltà mediche e ai medici o paramedici.
Tra i servizi più innovativi di MyOpenCare c’è H-Book, una tecnologia che permette di costruire percorsi individuali connessi con aspetti della salute concatenando opportunamente i contenuti digitali, pensata anche per essere uno strumento di dialogo a distanza con il proprio medico curante in totale sicurezza e con la possibilità di inserire qualsiasi tipo di commento o di contenuto digitale.
“Abbiamo pensato e realizzato una tecnologia che consente la condivisione di ogni tipologia di contenuto perché crediamo nelle enormi potenzialità della logica del social network applicata alla valorizzazione della conoscenza sanitaria”, ha sottolineato Edoardo Narduzzi Fondatore e Presidente della società.
“Il web 2.0 – ha aggiunto – è oggi sufficientemente maturo per entrare nella dimensione dei canali mediatici specialistici. Se YouTube, MySpace e Facebook sono l’equivalente per la Rete delle tradizionali TV generaliste, MyOpenCare è la versione web di una Tv via cavo: vuole valorizzare un solo tipo di social network, quello legato alla salute rendendo disponibile ogni tipologia di contenuti anche e soprattutto quelli autoprodotti”.
MyOpenCare, la cui tecnologia è stata interamente pensata e sviluppata in Italia, ha iniziato le proprie attività lo scorso settembre con una versione in lingua inglese perché il suo mercato target principale è quello internazionale.
La piattaforma offre gratuitamente anche il servizio eCare Diary, agenda sanitaria personalizzata integrata con il proprio H-Book così da permettere il collegamento, ad esempio, tra un esame o una visita medica e un contenuto quale una lastra o una precedente diagnosi, e, prima in Italia, un fascicolo sanitario elettronico via web nel quale gli utenti registrati potranno conservare, consultare, scambiare e condividere tutti i propri contenuti digitali. Per medici e studenti delle università mediche l’applicazione è stata pensata per essere un valido strumento di lavoro e studio.
“La sanità è già entrata in una nuova era nella quale il peso e il ruolo dei consumatori e dei professionisti sarà crescente e sempre maggiore e ogni contenuto clinico sarà prodotto, scambiato e conservato esclusivamente in formato elettronico. MyOpenCare vuole agevolare e favorire questa evoluzione nell’interesse di tutti. In Italia siamo disponibili a mettere a disposizione gratuitamente la nostra piattaforma a tutte le organizzazioni interessante a promuovere lo sviluppo della sanità elettronica”, ha concluso Narduzzi.