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Ifil, De Agostini e Arnault investono insieme sul mercato media. I tre gruppi prenderanno il 51% di Mangas Capital Entertainment (Mce), società attiva nel settore della produzione televisiva. Il 49% resterà in mano a Stéphane Courbit, che ha fondato la Mangas nel 2007 dopo essere stato partner di Endemol in Francia.
L’impegno dei tre soci, una volta finalizzata l’operazione, è di 42,5 milioni ciascuno per il 17% circa della società.
L’aumento di capitale di Mangas punta invece a raccogliere complessivamente 250 milioni di euro ed è finalizzato, come ha spiegato la stessa Ifil, a sostenere finanziariamente il piano di sviluppo a medio termine della società, “che intende mettere in atto una strategia di rapida crescita esterna, attraverso l’acquisizione di società specializzate nella creazione e produzione di format e contenuti da distribuire attraverso diversi media: Tv, web, telefonia mobile”. Ifil avrà un proprio rappresentante nel Cda della società della quale Stéphane Courbit sarà Ceo.
Come ha spiegato John Elkann, al termine della riunione della Giovanni Agnelli & C. sapaz, per Ifil si tratta del primo investimento diretto nel settore dei media e Tv.
“…Parliamo – ha detto il giovane manager – di una associazione con un imprenditore di grande talento, che si impegnerà in prima persona nella gestione e apporterà capitali come socio, nella quale siamo accompagnati da altri soci del calibro di De Agostini e Arnault”.
Un’operazione che rispecchia “…le caratteristiche del tipo di investimenti che abbiamo annunciato l’altro giorno all’assemblea degli azionisti“, ha aggiunto. Per Elkann, “…è un settore di grande prospettiva. Bisogna oggi produrre programmi che si possano poi rivendere in più Paesi, la redditività è buona, ci sono prospettive di crescita e Courbit ha talento, dunque è una bella iniziativa imprenditoriale”.
La società De Agostani ha invece precisato che il proprio investimento, effettuato attraverso la lussemburghese Dea Invest, è di tipo puramente finanziario.
John Elkann si è insediato mercoledì alla presidenza di Ifil, la società d’investimenti della famiglia Agnelli che controlla la Fiat e altre società del gruppo, tra le quali la Juventus.
Succede a Gianluigi Gabetti che, nonostante sia prossimo agli 84 anni, rimarrà nella società come presidente onorario e comunque come membro del consiglio d’amministrazione.
“Per me è un giorno importante – ha commentato Elkann – sono molto orgoglioso di assumere la presidenza di Ifil. Ci impegneremo a mantenere quanto fatto fino a oggi”.