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Un ‘Filtro’ per il web: ELIS a capo di un progetto pilota per l’educazione alla legalità informatica in Sicilia  

Italia


“L’acqua è buona, ma se non è pura va filtrata. Anche Internet“. E’ con queste parole che si apre il portale ilFiltro. Tra le tante iniziative promosse, da segnalare un progetto pilota di educazione alla legalità informatica in Sicilia promosso da Michele Crudele, direttore del Centro ELIS e del portale ilFiltro, nell’ambito della Commissione Bullismo del Ministero della Pubblica Istruzione nella scorsa legislatura e affidato all’Associazione Centro ELIS.

 

Proteggere i bambini dalla pornografia online è un modo efficace di prevenire il rischio della pedofilia. I pedofili “pentiti” spiegano che adescano più facilmente le loro vittime quando sono poco sensibili alle immagini erotiche: non si spaventano quando ne ricevono una con la proposta di imitare chi è rappresentato nelle fotografia. Non reagiscono più con “spavento”, ricorrendo alla mamma o al papà: abituati all’esposizione continua alla pornografia tramite Tv, giornali, riviste e cartelloni pubblicitari, i bambini cadono più facilmente nelle trappola dell’adescamento.

Siccome tramite Internet è facilissimo accedere a immagini e filmati pornografici, anche molto “spinti”, un genitore che vuole tutelare i propri figli deve adoperare sistemi di controllo.

 

Posto che è sempre preferibile stare accanto ai propri figli mentre usano Internet, sono possibili due approcci per evitare i rischi della navigazione: accettare solo quello che è positivo e bloccare ciò che è negativo”.

 

Nei mesi di aprile, maggio e ottobre, in quattro capoluoghi siciliani, i tecnici dei laboratori di informatica degli Istituti Statali secondari di II grado dell’isola seguiranno corsi teorico-pratici condotti da ELIS.

La prima sessione si è tenuta con grande successo a Palermo, dove tornerà il 7 ottobre. Il 13 e il 14 maggio è stata la volta di Catania che ospiterà nuovamente il corso il 9 ottobre. Toccherà poi a Siracusa (20-21 maggio e 14 ottobre) e a Caltanissetta (27-28 maggio e 16 ottobre).

 

I relatori sono abitualmente Anthony C. Wright, presidente ANSSAIF; Maria Cinque, Dipartimento di ricerca educativa e didattica, Università Campus Bio-Medico di Roma; Emilio Tonelli, Responsabile ELIS Lab e Vicedirettore Scuola ELIS; Marco Nicchi, Responsabile Sistemi Informativi ELIS; Piero Bacarella, Sistemi Informativi ELIS; e rappresentanti della Polizia postale.  

 

Il progetto pilota di educazione alla legalità informatica nasce per aumentare la consapevolezza della rilevanza dei beni digitali e il loro rispetto insieme alla tutela della privacy e del diritto d’autore e alla protezione dei minori su Internet.

 

Nell’anno scolastico 2005- 06 l ‘Associazione Centro ELIS ha realizzato una campagna informativa nelle scuole primarie e secondarie di primo grado sui sistemi di protezione dei minori su Internet, finanziata dal Fondo UNRRA del Ministero dell’Interno e patrocinata dal V Municipio di Roma, dal Comitato Internet e Minori del Ministero delle Comunicazioni e, successivamente, anche dall’ISCOM.

L’obiettivo è stato sensibilizzare i docenti e i genitori ai rischi per i minori connessi alla navigazione su Internet e informarli sui sistemi idonei a proteggerli, iniziando da quelli disponibili gratuitamente.

 

Come spiegano gli autori di questo progetto, nella situazione attuale di rapida crescita dell’uso delle tecnologie fra i ragazzi, la scuola si trova ancora impreparata ad affrontare la sfida di formare gli studenti ad un loro impiego responsabile.

“I rischi della navigazione su Internet si sommano alla facilità di commettere azioni illegali. Le sanzioni non sono sempre facili da comminare e spesso non sono conosciute. Non è formativo partire dal regime sanzionatorio per insegnare a rispettare le norme vigenti”.

È necessario far comprendere la ratio legislativa ed educare a una cultura del rispetto dei beni “digitali”, divenuti ormai tanto importanti quanto quelli “materiali”. Il punto di partenza è la formazione degli insegnanti, a cominciare dai maestri che hanno l’importante compito di insegnare ai bambini cosa vuol dire nella pratica la “libertà responsabile” anche nei confronti delle tecnologie, rafforzando l’educazione familiare purtroppo a volte carente.

 

L’obiettivo è di insegnare ai docenti quali sono le attività pericolose e proibite in ambito informatico e di telecomunicazione, anche per limitarne le loro conseguenze negative, in modo da trasferire ai propri studenti un corretto approccio alle tecnologie di comunicazione moderne.

 

“Trattandosi di un progetto pilota – hanno precisato – i destinatari sono limitati. Si è preferito indirizzare la formazione sulla legalità informatica ai tecnici incaricati dei laboratori di informatica dei 150 Istituti Professionali della Sicilia, sia perché gli ATA possono più facilmente assimilare e trasmettere i contenuti specialistici, sia perché gli Istituti Professionali non sono sempre purtroppo i primi destinatari di iniziative di alto livello formativo”.

 

Il Centro ELIS opera da 45 anni a favore della gioventù nel quartiere Tiburtino di Roma, a Palermo e a Milano con proprie sedi, e in tutta Italia e nel mondo con iniziative di formazione professionale che spaziano dalla meccanica, oreficeria e orologeria, fino alla multimedialità e all’Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione SAFI.

L’Associazione ha fondato e conduce dal 2001 il portale ilFiltro dedicato alla divulgazione dei sistemi di protezione dei minori su Internet. Il portale ha ricevuto donativi hardware da HP e connettività da Telecom Italia.

 

Relazione finale

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