Italia
Pubblichiamo di seguito la mail pervenutaci da Nino Catania, direttore generale di ANFoV, a seguito della pubblicazione dell’articolo “Nasce il Comitato tecnico italiano WiMax. Un marchio comune a garanzia di qualità ed uniformità dei servizi“.
Egregio direttore,
con riferimento al comunicato apparso su “Key4biz” l’8 corrente (“Nasce il Comitato tecnico italiano WiMax. Un marchio comune a garanzia di qualità ed uniformità dei servizi“), con il quale si dava notizia della costituzione in ANFoV di un “Comitato Nazionale WiMax”, con dettaglio di compiti, competenze e rapporti con gli associati, si smentisce decisamente in ogni sua parte quanto in esso contenuto, frutto evidente di una manipolazione arbitraria e detestabile di una semplice ipotesi di lavoro non ancora perfezionata né pervenuta a formale approvazione.
I componenti di vertice e direttivi dell’associazione, nonché i soci presenti alla riunione dell’Osservatorio WiMax dell’8 maggio scorso che hanno discusso tale ipotesi, hanno vibratamente espresso il loro grave disappunto per quanto avvenuto e con l’auspicio che l’autore di tale iniziativa possa fare ammenda di quanto posto in essere con censurabile “furbizia” e mancanza totale di professionalità, chiedono che la Testata da Lei diretta ponga quantomeno riparo al Suo incolpevole errore (anche se sarebbe stata opportuna, come Direttore, una Sua verifica preventiva presso il vertice dell’Associazione), pubblicando integralmente la presente smentita.
Con un cordiale saluto
Nino Catania – Direttore generale ANFoV
Abbiamo particolare apprezzamento e ogni segno di stima per ANFoV ed è per questo che abbiamo trattato la notizia con l’attenzione dovuta.
Il direttore Catania ci fa colpa di superficialità nella ricostruzione e arbitrarietà nella pubblicazione. Ma non è vero.
Il nostro redattore ha raccolto le conferme da alcuni partecipanti alla riunione e personalmente ho disposto la pubblicazione solo dopo aver avuto ulteriori conferme telefoniche. Credo personalmente che le reazioni negative possano ricondursi solo ad uno dei partecipanti alla riunione, ma si sa, nell’acquario è il pesce più grande a creare lo spostamento d’acqua maggiore.
Ritengo, da parte mia, che l’iniziativa di ANFoV sia di grande valore e sono sin da ora disponibile a sostenerla a mezzo stampa con tutte le nostre risorse, perché il mercato ha bisogno di un rilancio e perché le imprese e le competenze italiane possono essere fortemente competitive (R.B.)