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L’ondata di consolidamento del mercato tiolc mondiale ha investito anche il numero uno della telefonia mobile indiana Bharti Airtel, che punta ad acquisire l’operatore mobile sudafricano MTN Group.
Entrambi leader sui rispettivi mercati domestici, i due gruppi riunirebbero più di 132 milioni di clienti – Vodafone, leader mondiale della telefonia mobile ne conta 250 milioni – e disporrebbero di grandissime prospettive di crescita, visto che la penetrazione sui due mercati di riferimento è ancora molto bassa.
A fine marzo 2008, Bharti contava su 64 milioni di abbonati, in crescita del 65% rispetto a marzo 2007. Secondo le stime delle autorità, il mercato mobile indiano toccherà quota 500 milioni di abbonati entro il 2010.
I servizi devono infatti ancora arrivare nelle aree rurali del paese, dove vive il 65% della popolazione.
MTN, da canto suo, conta oltre 68 milioni di clienti in oltre 20 Paesi.
In una nota, il gruppo indiano ha tuttavia chiarito che non è ancora stata avanzata alcuna offerta d’acquisto né per l’intero capitale di MTN né per una sua parte, essendo le trattative ancora nella fase esplorativa.
“I dettagli di una eventuale transazione verranno pubblicati immediatamente, se e quando le parti raggiungeranno un’intesa”, sottolinea la nota.
Bharti ha anche avviato, insieme a 15 altri operatori telefonici, la costruzione di una rete sottomarina in fibra ottica per unire l’India all’Europa.
Il network, lungo 15 mila chilometri, arriverà dall’India alla Gran Bretagna -connettendo quindi il subcontinente al Medio Oriente e all’Europa – costerà 700 milioni di dollari e dovrebbe essere completato entro la fine del 2010.
Il consorzio – che include AT&T, BT, C&W, Djibouti Telecom, Du, Gibtelecom, IAM, Libyan Telecom, MTN Group, Omantel, PT Comunicações, Saudi Telecom Company, Telecom Egypt, Telkom SA e Verizon Business – ha affidato ad Alcatel-Lucent e Tyco Telecommunications la costruzione della rete e la fornitura delle tecnologie.