Italia
Dopo la sperimentazione, l’asta e le licenze, finalmente il WiMax a portata di click con la Demo proposta da Nokia Siemens Networks a Roma con il terminale Nokia N810 WiMax Edition per testare la larga banda su WiMax. Un’esperienza molto gradevole e perfettamente rispondente alle aspettative di semplicità e velocità di navigazione promesse dal WiMax.
“Nokia Siemens Networks dedica particolare attenzione al mercato italiano dove lo sviluppo della tecnologia e della rete WiMax sarà in primo piano nei prossimi mesi: per questo lo ha selezionato tra i primi Paesi dove portare la Demo ‘live” che permette di toccare con mano la soluzione completa dal terminale alle applicazioni,” spiega Sandra Notari, a capo del Marketing di Nokia Siemens Networks per la regione Sud Est Europa, “internet ovunque tu sia e chiamate VoIP sono una realtà che porterà in un futuro ormai prossimo a considerare il mobile device quello strumento capace di creare nuovi modelli di business.”
Il gruppo sta stringendo accordi con alcuni degli operatori italiani aggiudicatari delle licenze WiMax per la realizzazione delle infrastrutture WiMax, proponendo di volta in volta delle soluzioni diverse a seconda delle esigenze degli operatori. Infatti, la varietà dei servizi veicolabili con un’infrastruttura WiMax lascia intravedere ampio spazio di differenziazione tra operatori e il progetto di infrastruttura si costruisce sulla base dei diversi modelli di business che gli operatori vogliono realizzare.
Il WiMax è atteso in Italia come una buona soluzione per il Digital Divide e fornisce ai cittadini collegamenti veloci ad Internet alternativi alla tecnologia Dsl. La copertura del territorio italiano con accessi a internet a velocità superiori a 1 megabit/sec. registra una penetrazione pari al 15,9%, al di sotto della media europea del 18,2% e di Stati con un territorio più vasto dell’Italia e una più bassa densità abitativa. Inoltre, si registra in Italia anche un basso tasso di nuove connessioni a banda larga rispetto, con un 2,9% contro il 4,4% della Francia, 4,7% dell’Inghilterra e 5,8% della Germania. In un momento in cui le nuove connessioni stanno diminuendo ed in cui la percentuale delle connessioni broadband è per il 96% su rame, si può auspicare l’utilizzo di tecnologie wireless come WiMax possa contribuire a cambiare questa tendenza.
Ercole Rovida, Account Manager per i local operator Italia e Malta in Nokia Siemens Networks e membro del WiMax team, in occasione della Demo ha spiegato che, oltre a ridurre il Digital Divide, il WiMax può essere utilizzato anche nelle nelle zone urbane coperte dall’Adsl, dove può coprire intere aree metropolitane con connessioni Internet ad alta velocità verso abitazioni e aziende per un raggio che può raggiungere anche i 50 km, collocando ciascuna area entro una Wireless LAN e consentendo che, all’interno di questa, si realizzi una vera mobilità senza fili con numerose le applicazioni o i pacchetti di servizi facilmente erogabili utilizzando il WiMax, come come l’eGovernment, la telediagnostica e telemedicina per il monitoraggio remoto degli assistiti, la sicurezza, quindi telesorveglianza, telecontrollo, l’antintrusione, l’antincendio , la telemetria e la scuola remota con progetti di eLearning.
Un aspetto evidenziato è stato anche quello della compatibilità elettromagnetica durante la fase di pianificazione, progettazione e realizzazione di siti radio Nokia Siemens Networks.
Nokia Siemens Networks annovera tra i suoi prodotti il Flexi WiMax, concepito già in fase di ideazione per avere un impatto ambientale minimo e per contribuire alla riduzione dell’emissione di CO2 nell’aria dovuta alla produzione di energia elettrica.
Enrico Lorenzoni, Matter Expert & Solution Architect a livello global in Nokia Siemens Networks, ha fornito informazioni sulla pianificazione di rete, spiegando come la rete di riferimento WiMax mostra un’architettura unificata che supporta applicazioni fisse, nomadiche e mobile, portando l’esperienza di progetti di reti WiMax già realizzate da Nokia Siemens Networks con successo in molti Paesi.
Il WiMax sul mercato per tutti anche in Italia? Probabilmente i primi servizi già a fine anno e in tutto il Paese nel 2009.
